> AiutoComposizione

You didn't create a user profile yet. Select UserPreferences in the upper right corner to create a profile.

Clear message

Come comporre gli articoli in maniera chiara ed efficace

Indice

  1. Premessa
  2. Accorgimenti generali
    1. Il Subject:
    2. Il formato
    3. URLARE, *evidenziare* con _enfasi_
    4. Faccine (emoticon)
    5. Abbreviazioni (TLA)
  3. Articoli di carattere generale
  4. Articoli di carattere informativo
  5. Le risposte ad un articolo
    1. Il threading
    2. Il quoting
    3. La sostanza
  6. Riportare un link
  7. Altri accorgimenti e controlli
  8. La firma
  9. L'invio dell'articolo
  10. Bibliografia


Come comporre gli articoli in maniera chiara ed efficace

1. Premessa

Questa guida fornisce alcuni consigli su come scrivere i propri articoli Usenet in maniera chiara ed efficace. Scrivere sui newsgroup non è sempre un'operazione codificabile: accanto ai testi di carattere informativo - la cui facilità di lettura e di consultazione deve unirsi alla chiarezza e all'accuratezza delle informazioni contenute - si trovano testi di altro tipo, quali racconti, poesie, commenti, risposte o vere e proprie discussioni 1.

Comporre un testo, anche se si è padroni della materia trattata, pone una serie di problemi di impostazione già nella vita reale, per esempio quando si scrive una lettera o un articolo per un giornale, se non una tesi di laurea o un libro. Questi problemi si sommano ad alcune peculiarità di Usenet. La scrittura sul newsgroup non prevede l'uso di diversi tipi di caratteri, scritte in corsivo o in grassetto, né esistono degli strumenti adeguati per inserire figure e tabelle; in definitiva le possibilità di formattazione sono limitate a quello che si può ottenere con semplici caratteri ascii. Si sono dunque sviluppate nel tempo varie convenzioni per superare tali limiti e per velocizzare in parte la scrittura, tenendo anche conto del fatto che nessuno viene pagato per scrivere un articolo sui newsgroup, ma tutto viene fatto per puro piacere e diletto personale.

Per approfondimenti può essere utile consultare la bibliografia in fondo a questo articolo.

2. Accorgimenti generali

Alcune informazioni di carattere generale riguardano qualsiasi articolo che può venire postato su Usenet.

2.1. Il Subject:

Tra le informazioni importanti che riguardano qualsiasi articolo postato su Usenet spicca senz'altro la cura nella scelta del Subject: (i due punti fanno parte del nome del Campo, così come previsto dalla [WWW]RFC 977). Migliore è la scelta del Subject: e tanto più è aderente al contenuto dell'articolo, maggiore sarà la possibilità che l'articolo raggiunga lo scopo per il quale è stato scritto, cioè essere scaricato e letto. Sono dunque fortemente sconsigliati Subject: eccessivamente generici quali "Aiuto", "Help", "Ciao" o simili.
È inoltre sconsigliato, per questioni squisitamente tecniche, l'utilizzo nel Subject: di caratteri estesi (come le lettere accentate).
Sono da evitare anche gli articoli costituiti unicamente dal Subject:. Nulla vieta di utilizzare uno stile di scrittura estremamente conciso, ma il corpo dell'articolo dovrebbe riportare in ogni caso le informazioni necessarie per comprendere l'intero articolo e non costituire una continuazione del Subject:.

2.2. Il formato

Come detto nella premessa gli articoli Usenet offrono scarse possibilità di formattazione, constando semplicemente di caratteri di puro testo. Alcuni programmatori hanno pensato di risolvere questo problema adoperando il formato HTML, con il quale è possibile cambiare font, colori, aggiungere sfondi ed immagini etc. Il problema è che questo formato appesantisce sensibilmente l'articolo (si parla di dimensioni anche dieci volte maggiori), è supportato da pochi programmi, e può contenere script maliziosi che in presenza di certe configurazioni software creano danni non indifferenti.
Per questo motivo il formato delle news deve sempre essere il puro testo (plain text), molti server news addirittura non propagano articoli in formati diversi da questo. Perciò assicuratevi (in particolar modo se adoperate OE) di stare utilizzando il giusto formato.

Un altro aspetto importante è la lunghezza delle righe, che dovrebbe essere compresa trai 70 ed i 75 caratteri, a meno che non si riporti un link più lungo.
Attenzione inoltre all'"effetto fiordo": a volte capita durante la stesura del testo che questo venga formattato malamente, di modo che si abbia una riga normale ed una costituita di pochi caratteri, poi di nuovo una normale ed un'altra breve, e così via, dando vita ad un fastidioso effetto che rende particolarmente difficoltosa la lettura.

2.3. URLARE, *evidenziare* con _enfasi_

L'uso di parti in maiuscolo su Usenet è piuttosto controverso, in quanto equivale ad urlare. Molto più gradevole l'evidenziazione di una *parola* utilizzando gli asterischi o con l'uso dei segni di _lineetta bassa_ di solito equivalgono al grassetto o al sottolineato.

Il consiglio che non guasta mai è quello di non esagerare.

2.4. Faccine (emoticon)

Uno degli aspetti che contraddistinguono le discussioni su Usenet rispetto a quelle che avvengono nella vita reale è che in una manciata di caratteri non è possibile recepire il tono in cui l'autore ha inteso esprimersi. Per far fronte a tale situazione sono nate le faccine (emoticon o smiley), piccole serie di caratteri che hanno la pretesa di rappresentare facce esprimenti il tono in cui è stato scritto il testo. Anche se si raccomanda di non esagerare nel loro uso, è consigliabile adoperarle per evitare di essere fraintesi e generare un litigio per nulla.
Nel testo di Marco Iannaccone [WWW]Faccine Telematiche si può trovarne l'elenco e una spiegazione della loro della funzione.

2.5. Abbreviazioni (TLA)

Oltre alle faccine un'altra caratteristica degli articoli Usenet consiste nell'utilizzo, spesso abbondante, di abbreviazioni ed acronimi, solitamente di origine anglofona. Benché velocizzino molto la scrittura, il consiglio è di non esagerare, e soprattutto di limitarsi a quelli più comuni. Se si esagera inserendo ogni sorta di abbreviazione, il tempo che si risparmierà nella scrittura verrà pagato da chi legge nel tentativo di "decodificare" il testo. Gli articoli Usenet non sono sms (perciò evitate anche di adoperare la "k" invece del "ch", la "x" al posto di "per" etc.).
Esiste un dizionario contenente i termini più comuni in ambito informatico, ossia il Jargon File, dove ne troverete un'ampia raccolta. Eccolo in inglese [WWW]Jargon File, mentre in Italiano troviamo l'adattamento di MaurizioCodogno [WWW]Gergo Telematico.
Una buona pagina contenente una lista degli acronimi più utilizzati, con relativa traduzione in italiano, è invece [WWW]TLA - Three Letters Acronyms. Se tutti questi link non bastano, esiste un motore di ricerca apposito per gli acronimi, [WWW]acronymfinder.

3. Articoli di carattere generale

Ogni articolo con un testo di carattere inventivo, pur non dovendo sottostare a nessuna particolare regola di carattere funzionale (non ha certo l'obbligo di indici, o di note, né necessita di una bibliografia) deve tuttavia risultare leggibile con facilità. Per questo motivo è bene uniformarsi alle regole relative alle forme di scrittura e a quelle relative alla punteggiatura.

4. Articoli di carattere informativo

Rientrano in questa categoria le FAQ (Domande e Risposte Frequenti), gli How-To (le guide), i manifesti, i regolamenti, le policy e in genere gli scritti relativi alla gestione e alle procedure. Caratteristica importante di questi articoli è la trattazione per problemi che dovrà essere accessibile per quanto possibile in modo autonomo e non sequenziale, la presenza di un indice che ritornerà di grande utilità al lettore che abbia già preso visione dell'articolo e voglia approfondire o ritornare su un singolo argomento.

In aggiunta alle caratteristiche relative all'accessibilità, gli articoli di carattere informativo dovrebbero uniformarsi per quanto riguarda l'uso delle forme di scrittura e della punteggiatura a quanto già scritto nel paragrafo precedente.

Merita una menzione particolare la necessità, evidenziata da vari studi (vedi la bibliografia), di una spaziatura appropriata tra i diversi paragrafi allo scopo di migliorare grandemente la propria leggibilità.

5. Le risposte ad un articolo

5.1. Il threading

Il threading rappresenta il mantenimento della sequenza di interventi di risposta successivi al primo articolo postato. Normalmente il threading viene reso possibile da due fattori: il mantenimento del Subject: (con l'aggiunta del prefisso internazionale che indica una replica, "Re: ") e la presenza nel campo References: del Message-Id: dell'articolo al quale si risponde.

All'effettiva presenza dei campi tecnicamente necessari è in grado di provvedere quasi qualsiasi newsreader 2 a condizione che quando decidiamo di rispondere, siamo effettivamente posizionati sull'articolo corretto, e che non cambiamo manualmente il Subject, salvo nei casi in cui non sia necessario. 3

5.2. Il quoting

È buona norma citare sempre la parte dell'articolo alla quale si risponde, affinché sia comprensibile il contesto senza che vi sia bisogno di scaricare nuovamente l'articolo originario. Le righe citate devono iniziare con il simbolo ">" (il simbolo di maggiore, senza le virgolette), ed essere precedute da una breve introduzione contenente il nome dell'autore originale.

Ecco in due parole una delle regole più utili e al tempo stesso sicuramente la più fraintesa o disattesa. Microsoft, ad esempio, ha realizzato del software che non aiuta per nulla a comprendere come si usa correttamente questa semplice regola di Usenet: Outlook Express, infatti, posiziona il testo quotato sotto lo spazio dove l'utilizzatore del programma viene invitato a scrivere la risposta. Probabilmente è nato così il top posting, o "quoting alla rovescia". Eppure nella vita di tutti i giorni non si usa certo di rispondere sopra alle domande...

Un documento che approfondisce questo argomento, con spiegazioni ed esempi, è [Self]QuotarBene.

Per alcuni esempi di quoting corretto, si può consultare il testo di Alberto Farina [WWW]Corso di Quotaggio.

In ogni caso è bene ricordare che alcuni provider adottano dei filtri sul lato server per prevenire il cosiddetto overquoting, ovvero respingono gli articoli che contengono un rapporto eccessivo tra testo quotato e risposta. Un meccanismo di filtraggio analogo viene applicato sulla maggior parte dei newsgroup moderati.

5.3. La sostanza

La risposta ad un articolo dovrebbe essere in qualche modo costruttiva, oppure mettere in discussione quanto affermato dall'autore nell'articolo stesso, evitando di intervenire senza apportare nulla al discorso.

Purtroppo accade di frequente di scaricare un articolo con una risposta di un centinaio di righe per accorgersi che si tratta di una riga con scritto "Sono d'accordo", seguita dall'intero articolo originale.

6. Riportare un link

Può accadere di trovarsi nella necessità di citare un link nel proprio articolo: una pagina web, un altro articolo Usenet, un'immagine o un grafico. È importante farlo correttamente, dal momento che basta una piccola imprecisione per vanificare la possibilità di consultarlo da parte di chi leggerà il nostro articolo.

Se il link è particolarmente lungo, alcuni considerano una buona idea utilizzare alcuni servizi che evitano l'inconveniente di alcuni newsreader che "spezzano" il link stesso su più righe: tali servizi non sono garantiti nel tempo, quindi in questo caso è importante utilizzare una doppia notazione, riportando sia il link intero alla pagina o all'articolo, sia il link ridotto.

Per esempio, se in un articolo Usenet mi interessa citare il parere di CarloFusco su questo argomento, è corretto inserire il link al servizio di Google, in quanto tale link contiene comunque l'indicazione al Message-ID: originale dell'articolo, mentre non è corretto utilizzare esclusivamente un servizio tipo makeashorterlink o tinyurl, dal momento che in caso di malfunzionamento non esistono elementi per risalire all'articolo stesso.

[WWW]http://groups.google.it/groups?ie=ISO-8859-1&as_umsgid=bh93f9%248sr%241@samvise.theshire.me.invalid&lr=&hl=it

[WWW]http://tinyurl.com/ls26

Il primo link, oltre ad essere di un fornitore di servizi notoriamente solido, fornisce il dato relativo al Message-ID originale dell'articolo, mentre il secondo, in caso di non funzionamento, non permette di risalire all'articolo in alcun modo.

È comunque corretto riportare anche il solo Message-ID, possibilmente nella forma <news:messageid>, che oltre ad essere riconosciuta da pressoché tutti i newsreader, non viene modificata dai filtri antispam di Google (ché altrimenti considerano la stringa un indirizzo email):
<news:bh93f9$8sr$1@samvise.theshire.me.invalid>.

Risponde alle stesse esigenze la raccomandazione di non limitarsi al servizio di "redirect", ma di riportare anche l'URL nel caso si stia citando una pagina web, dal momento che nelle stesse condizioni d'uso di questi servizi viene indicato che vengono forniti senza nessuna garanzia. Inoltre, un link completo fornisce già di per se stesso una sommaria indicazione della fonte; uno "abbreviato" rischia di farci leggere qualsiasi cosa.

7. Altri accorgimenti e controlli

Oltre al controllo ortografico, i Personal Computer possono essere d'aiuto con il controllo grammaticale, presente su molti applicativi diffusissimi e con altri ausili, quali i dizionari dei sinonimi e contrari, la divisione in sillabe e il calcolo degli indici di leggibilità. Su quest'ultima prestazione è forse il caso di soffermarsi un po' per comprendere come funziona e quali possono essere potenzialità e limiti di tale analisi del testo. L'indice di leggibilità di Flesch 4 esprime con una formula matematica il concetto che la scrittura è tanto più semplice e chiara quanto più le parole e le frasi sono brevi. Intorno al 1940 nel libro The Art of Readable Writing, Rudolf Flesch codificò l'arte di scrivere in modo leggibile. Ecco la formula:

Leggibilità = 206,835 - (1,015 Pf + 84,6 Sp)

dove

Pf = numero medio di parole per frase

e

Sp = numero medio di sillabe per parola.

Se il numero finale è elevato, allora il testo risulta facile. Un risultato basso indica un testo complicato. Ovviamente non si riesce a raggiungere né quota 100 né lo 0. Un brano viene considerato leggibile sopra 50, e complesso sotto quel livello. Sopra 80 è uno scritto per bambini, sotto 20 risulta indecifrabile.

8. La firma

Un'altra consuetudine di Usenet riguarda la firma (signature). Si tratta di un breve testo che con molti newsreader può essere preparato una volta per tutte e aggiunto automaticamente a tutti gli articoli postati. La firma può contenere nome, indirizzo E-mail, professione o organizzazione, numeri di telefono, indirizzi, frasi celebri o massime e perfino disegni realizzati con i caratteri ASCII... (ascii art). Esistono comunque alcune norme di netiquette sulla firma testuale che è opportuno rispettare, soprattutto sui gruppi moderati, dove anche la firma può provocare il rifiuto dell'articolo.

9. L'invio dell'articolo

Prima di procedere all'invio dell'articolo è bene ricontrollare per intero quanto scritto: la cancellazione di un articolo usenet AiutoCanc non offre infatti alcuna garanzia che un eventuale articolo inviato per errore venga cancellato da tutta Usenet dal momento che non tutti i server onorano i Cancel message.

Controllare in particolare se per qualche motivo stiamo rispondendo ad un articolo in crosspost su più gruppi, o con Followup-To: impostato.

Infine è opportuno ricordare che in caso di invio su un newsgroup moderato, il nostro articolo non apparirà immediatamente, in quanto il server news provvederà ad inviarlo alla casella di posta utilizzata dal moderatore. I tempi necessari per l'approvazione di un articolo su un newsgroup moderato, di solito dell'ordine delle 24 ore, possono essere arrivare anche a tre-quattro giorni.

Gli articoli, una volta inviati sul server, vengono da questo propagati agli altri server con i quali esiste un flusso di articoli Usenet (feed) e rimangono memorizzati per il tempo stabilito dall'amministratore del server. Alcune eccezioni sono previste per gruppi particolari, dedicati alle FAQ e agli annunci, per i quali spesso viene stabilito un tempo più lungo o ci affida a un particolare campo dell'header dell'articolo, Expires:.

10. Bibliografia


Versione e data Commento
V. 0.1 06/03 Prima stesura di Mario Benvenuti
V. 0.2 06/03 Correzione nella premessa, di Carlo Fusco
V. 0.3 07/03 Modifiche e aggiunte varie, di Gesu`