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1. Chi è il proprietario di it.*?

Una gerarchia Usenet come it.* ha molti problemi ad essere categorizzata come un "oggetto", ed ugualmente a definirne la "proprietà". Questo a causa della virtualità della sua natura, e dell'essere completamente decentrata in più di un server o un luogo.

1.1. Alcuni concetti Usenet

Come si vede in [Self]AmministrazioneGerarchia, un gruppo Usenet non è altro che un insieme di messaggi organizzati in maniera opportuna in modo da facilitarne l'uso e il ritrovamento. Non esiste molto altro di "reale" oltre al singolo messaggio che i diversi server News si "palleggiano" secondo le regole del protocollo (che è quasi sempre NNTP).

Una cosa da tenere presente, che può venire sottovalutata in questo momento in cui è il WWW la killer application di Internet, è che un messaggio Usenet è presente in più copie in Rete, diciamo per semplificare che una copia è presente su tutti i server News che decidono di avere il gruppo a cui il messaggio è indirizzato.

A differenza di una pagina web, non è quindi necessario collegarsi a un server particolare per avere un certo articolo, lo si può andare a prendere dal server News più opportuno (ovvero di solito, quello del provider con cui ci si collega alla Rete).

1.2. Una gerarchia è completamente decentralizzata

Un messaggio passa da un server News ad un altro perché il server A e quello B hanno deciso di comune accordo che vogliono scambiarsi i messaggi che i rispettivi utenti scrivono su certi gruppi, p.es. chiacchiere.auto.bmw. Per far questo naturalmente il gruppo in questione deve esistere a priori su entrambi i server, altrimenti viene cestinato.

Se inseriamo un server C che parla con A, un server D che parla con B e un server E che parla sia con A che con B, abbiamo creato una mini-Usenet: una rete di server che si scambiano i messaggi, e questi ultimi che partono da un server qualsiasi per finire su tutti gli altri, posto che su tutti questi server esistano gli stessi gruppi.

Qual è lo stato della gerarchia chiacchiere.*? È abbastanza arduo definirla come "oggetto" o come "prodotto", più realisticamente è un servizio comune offerto di mutuo accordo da questi server. Posto che i server siano di proprietà dei rispettivi possessori, tutto il resto è pura comunicazione.

In questo senso, la gerarchia segue lo stesso destino della Rete fisica che interconnette i server: fatta di materiale fisico di varia proprietà, diventa "reale" solo attraverso la cooperazione dei soggetti ai diversi capi di essa. Possiamo anche dire che questa Rete (chiamiamola Internet, o Usenet) non esista, e sia solo un'astrazione per indicare i soggetti partecipanti e le regole adottate di comune accordo.

1.3. Prassi di gestione di una gerarchia

È naturale che col crescere del numero di server o di gruppi creati, il lavoro di coordinamento diventi esponenzialmente più complicato. Per questo è prassi in quasi tutte le gerarchie distribuite di avere un piccolo gruppo che decida le politiche di gestione, e che queste vengano comunicate ai server attraverso dei messaggi che possano venire processati in automatico. Resta al singolo amministratore di server decidere se accettare tutte, nessune o solo alcune di queste politiche.

Evidentemente la politica di un insieme di newsgroup e il piccolo gruppo di gestori (quasi sempre utenti volontari) che vi sono dietro danno la "personalità" all'insieme di gruppi, di solito organizzati in una gerarchia. In caso di conflitto è semplice per un server non onorare le decisioni, definire insieme ad altri server una politica alternativa, oppure semplicemente definire un altro insieme di gruppi (un'altra gerarchia) alternativa come nomi e come politica.

L'esistenza in vita di una gerarchia si basa su un patto non scritto tra un numero sufficiente di amministratori di server.

1.4. Lo stato di it.*

A questo punto credo che sia facile sommare i diversi aspetti: it.* non esiste in alcun oggetto e non ha esattamente né un centro né un proprietario. È un'iniziativa collettiva portata avanti dal 1994 da parte di tutti i soggetti presenti nella Rete italiana (e quindi all'inizio, come indica la [Self]StoriaDiIt, prevalentemente accademici, ora prevalentemente commerciali). La partecipazione dei server è volontaria, così come è volontaria l'accettazione delle decisioni esterne che vengono fatte dal GCN, soggetto nato per volontà di tutti quelli "interessati a una gerarchia Usenet in italiano".

1.4.1. Il ruolo del GCN

GCN sta per Gruppo Coordinamento News-it: non ha poteri impositivi e quello che può fare è, appunto, coordinare, ovvero dare consigli e direttive, in particolare riguardo alla creazione e chiusura dei gruppi. Se poi qualcuno non ha voglia di farsi coordinare, vorrà dire che avrà un server disallineato rispetto agli altri che partecipano alla gerarchia, almeno fino a quando tutti gli altri server non decideranno di non volere nel "club" un server che non rispetta le regole che il GCN suggerisce agli altri membri del club. Niente di più, niente di meno.

Il GCN non ha una struttura formale, ed è organizzato come ?GruppoDiLavoro che cerca di lavorare in stretto contatto con gli utenti ma soprattutto con i destinatari delle proprie raccomandazioni, che sono gli amministratori di server. Il GCN non è il "proprietario" di it.*, semplicemente perché un proprietario non può esistere.

1.5. Approfondimento

[Self]AmministrazioneGerarchia, scritto in origine da CarloFusco, va nei dettagli di molti degli aspetti qui descritti sommariamente.

(Pagina allestita da AlessioBragadini)