[FAQ] avanzate di it.news.aiuto (INHelp) - Approfondimento delle faq di base (v 4.0)
Proposta: cambiare il titolo del testo Wiki IMHO non si capisce al volo, in particolare nell'indice dei testi Wiki, qual è il testo base e quello avanzato. InHelpFaqAlt -> ItNewsAiutoBase InHelpFaq -> ItNewsAiutoApprofondimento o qualcosa di simile. -- M/
OK, anche se così occorrerà correggere un po' di link qui e là -- CarloFusco
Indice
- Le meta-domande, ovvero le FAQ sulla FAQ
- Usenet
- Cos'è Usenet?
- Cosa sono e come sono organizzati i gruppi di discussione?
- Questi nomi di newsgroup somigliano ai nomi dei computer in internet, sono la stessa cosa?
- Come funziona Usenet?
- Usenet funziona davvero, cioè non succede mai che gli articoli vadano persi?
- Ma così un server potrebbe ricevere più copie dello stesso articolo oppure un articolo potrebbe girare all'infinito?
- Dove posso trovare delle statistiche sul traffico in Usenet?
- Server ad accesso pubblico
- Perché non riesco a collegarmi con il newsserver xxx.xxx.xxx ? Come faccio ad ottenere la password?
- Esistono dei server news accessibili a tutti?
- Ci sono tanti servizi gratuiti in internet, perché i server pubblici sono così rari?
- Che cosa sono i gateway mail-to-news e web-to-news?
- Dove trovo una lista di gateway da e verso Usenet?
- Alcuni server mi rifiutano l'accesso perché non ho il "Reverse DNS Lookup" abilitato, che vuol dire tutto ciò?
- La gerarchia it.*
- Che cos'è il GCN ? Cosa tratta ?
- Vorrei sapere come si crea un newsgroup?
- Il newsgroup it.xxx.xxx.xxx è stato ufficialmente approvato dal GCN, quando sarà disponibile sul mio server?
- Quanto tempo rimangono disponibili gli articoli su un newsgroup?
- Cosa sono i file binari e perché vengono cancellati al di fuori dei gruppi it.binari.*?
- Come posso pubblicare dei file binari?
- Come posso recuperare i file binari dagli appositi gruppi?
- Cos'è yEnc, cosa c'entra con i gruppi binari?
- È da 3 giorni che non riesco a scrivere su it.xx.yy.kk cosa devo fare?
- Dove trovo maggiori informazioni sulla moderazione?
- Dove trovo uno schema della rete di server che si scambiano il feed della gerarchia it.*?
- Problemi tecnici
- Ho scritto su un newsgroup, ma vorrei ricevere la risposta via email, come posso fare?
- Posso mandare le mie risposte sia su newsgroup che via email?
- Posso ricevere le news via email?
- Il mio news-server quando invio un articolo risponde così: '''Interrupted system call writing history database file throttling'''
- Ma perché le mie lettere accentate sono state sostituite da alcuni strani caratteri?
- Ma il MIME non serve a risolvere questo problema? Come funziona esattamente?
- Ma devo abilitare il MIME sul mio newsreader o mail reader?
- Come mai in alcuni newsserver apro un newsgroup e lo trovo vuoto o con articoli molto vecchi, ma so per certo che ci devono essere molti più articoli?
- Come mai quando scarico la mia posta devo fornire username e password con i newsgroup non serve?
- Come faccio a creare un forum di discussione privato?
- Posso usare un news server di un altro provider che non è il mio?
- Un mio articolo della scorsa settimana non c'è già più, volevo chiedervi la ragione per cui l'avete tolto.
- Le altre gerarchie
- Bibliografia e altri documenti utili
- Autori, ringraziamenti, storia e distribuzione
1. Le meta-domande, ovvero le FAQ sulla FAQ
1.1. A chi si rivolge questa Faq?
Questo documento è un complemento di ItNewsAiutoBase. Si rivolge a chi cerca delle risposte più approfondite di quelle fornite sulla raccolta di base delle Faq di it.news.aiuto.
1.2. Cosa occorre sapere prima di leggere questa Faq?
La FAQ base di it.news.aiuto contiene le informazioni di base che in questa raccolta non vengono ripetute. Si presuppone una conoscenza di massima del funzionamento dei newsgroup, tuttavia si è cercato di non dare nulla per scontato utilizzando - dove necessario - rimandi ad ulteriori link per approfondimenti.
ATTENZIONE: nella FAQ verranno usate delle abbreviazioni il cui significato è reperibile nel glossario.
2. Usenet
2.1. Cos'è Usenet?
Usenet è uno spazio di comunicazione virtuale che è costituito fisicamente da un network di computer, chiamati news server, che si scambiano le informazioni riversate in rete dagli utilizzatori. Tali informazioni vengono chiamate articoli (col termine "messaggio" ci si riferisce solo alle comunicazioni tramite posta elettronica); gli articoli sono organizzati in gruppi di discussione; il filo del discorso, cioè i successivi articoli sullo stesso argomento all'interno del gruppo sono raggruppati in thread.
2.2. Cosa sono e come sono organizzati i gruppi di discussione?
I gruppi di discussione sono dei luoghi virtuali dove discutere di un certo argomento. Essi sono strutturati secondo un'organizzazione gerarchica di tipo tassonomico basata sull'argomento della discussione.
Spieghiamoci meglio.
Il modo migliore di ordinare logicamente un gran numero di oggetti è quello di raggrupparli secondo una qualche caratteristica comune. Poi questi gruppi di oggetti possono a loro volta essere raggruppati in gruppi di gruppi e questi ancora in gruppi di un ordine superiore e così via. Ora se questi oggetti sono degli esseri viventi otteniamo la Tassonomia di Linneo, se sono dei file otteniamo un File System (es. directory del DOS e UNIX, cartelle del Macintosh), se sono gruppi di discussione abbiamo Usenet.
Tutti questi esempi di organizzazione e classificazione di oggetti hanno in comune la classica struttura ad albero rovesciato, nel quale ogni livello contiene il successivo secondo un ordine crescente (vedi Fig. 1). Nella Fig. 1 viene mostrato con un esempio il tipo di nomenclatura adottata per indicare i newsgroup. Si scrivono tutti i nomi dei vari livelli separati da un punto. Il primo livello va a sinistra (it) e l'ultimo livello a destra, in mezzo tutti gli altri secondo un ordine crescente. I nomi di ogni livello non dovrebbero essere più grandi di 19 lettere http://www.news.nic.it/news-it/docs/creaz_gruppi.html. A questo proposito è bene ricordare che ad ogni nome di newsgroup si associa un titolo e che la lunghezza di entrambi e del carattere di tabulazione che li separa dovrebbe essere minore o uguale di 79 caratteri. I motivi sono principalmente storici e riguardano il funzionamento di alcuni news reader.
* 1 Livello | | *-------------------*---------------------* 2 Livello | | | | | | +------+------+ +----+--+-+----+ +-----+---+--+-----+ | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | * * * * * * * * * * * 3 Livello it.comp.aiuto | | | it.news.aiuto | | | | | | | | | 1 livello<------+ | | | | | | 2 livello<----------+ | | | 3 livello<---------------+ Fig. 1 La struttura ad albero rovesciato che si ottiene nella nomenclatura dei gruppi su Usenet. Nell'esempio in basso it.news.aiuto e it.comp.aiuto sono due gruppi di terzo livello il cui argomento di discussione dovrebbe risulta perfettamente chiaro proprio grazie a questo tipo di ripartizione logica dei nomi dei newsgroup. Il secondo livello "comp" o "news" è illuminante: il primo è l'aiuto sui computer, il secondo sulle news.
2.3. Questi nomi di newsgroup somigliano ai nomi dei computer in internet, sono la stessa cosa?
NO, assolutamente sono due cose diverse. Mi spiego con un esempio: news.mi.linux.it è il nome della macchina, cioè del server, dal quale spedisco i miei articoli su Usenet. Il gruppo dell'esempio della Fig. 1, it.news.aiuto invece è un newsgroup presente su centinaia di macchine.
2.4. Come funziona Usenet?
L'utilizzatore ha un computer che si collega fisicamente ad internet tramite il suo provider, e su cui gira un programma di gestione news che chiamiamo client. Col client l'utilizzatore si connette ad un altro computer, solitamente collegato permanentemente ad internet, sul quale gira un programma di gestione news un po' diverso dal client, chiamato server. I server comunicano tra di loro usando un protocollo, chiamato NNTP (Network News Transfer Protocol). Il client comunica col server usando un'estensione dell'NNTP, chiamato NNRP (Network News Reader Protocol) (Fig. 2A).
News Client | | NNRP | INJECTION POINT | +-----+------+ NNTP |News Server +----------* Usenet +------------+ Fig. 2A Ogni news server può avere uno o più client che dal computer dell'utilizzatore trasferiscono l'articolo al news server del provider (come punto di entrata dell'articolo questo viene chiamato injection point) e da qui l'articolo va su Usenet
In pratica ogni server, che in questo caso si chiamerà slave, schiavo, riceve gli articoli, cioè in gergo il feed (letteralmente nutrimento), da uno o più server che vengono denominati master (padroni). Ricapitolando un server riceve gli articoli o dal client o da un altro server master che gli fornisce il feed. Il feed è di fatto bidirezionale (cioè il risultato della somma di due feed monodirezionali) per cui gli articoli ricevuti dai client vengono rispediti al server che fornisce il feed. In questo modo gli articoli, di server in server, si propagano per tutta la rete (Fig. 2B).
2.5. Usenet funziona davvero, cioè non succede mai che gli articoli vadano persi?
In tutto questo giro può tranquillamente succedere che un articolo si perda per strada, ma di solito c'è ridondanza per cui il tutto funziona abbastanza bene, malgrado i circa 700 gigabyte giornalieri che transitano su Usenet (vedi 3.7). Nella figura 2B si può osservare una rappresentazione schematica della rete Usenet e di come questa sia organizzata in maniera ridondante. Immaginiamo che un articolo abbia come injection point (vedi Fig. 2A) il server numero 6. Da qui l'articolo andrà al server 2 attraverso la sequenza di feed 6-7-2 oppure attraverso 6-1-8-5-2 o anche 6-7-4-3-1-8-9-5-2. Gli inconvenienti quindi riguardano più i ritardi che le perdite che spesso si possono addebitare a problemi locali (hard disk pieno, lentezza della connessione, cattiva configurazione, mancanza di ridondanza nel feed ecc.).
* * * | | | | | | /-+-\ /-+-\ /---\ | *------ 6 ----- 7 -------- 4 | \---/ \-+-/ \-+-/ | \ | | | \ | | | \ +------------|-----|-------+ \ | | | /---\ /---\ /---\ | /-+-\ | *---- 8 ------ 1 5 ----+--- 2 -----+ \-+-/ \---/ \-+-/ | \---/ | \ | | | \ | | | +------|-+ | | +---------------+ \ | /-+-\ / \ /-+-\ *---- 9 + + 3 --------* \---/ \-+-/ /---\ News Server \---/ ----* Connessione con un server remoto Fig. 2B Rappresentazione schematica della rete di feed che consente la diffusione degli articoli tra i News server che compongono Usenet
2.6. Ma così un server potrebbe ricevere più copie dello stesso articolo oppure un articolo potrebbe girare all'infinito?
Infatti il protocollo prevede degli accorgimenti per prevenire simili problemi. Ogni articolo ha il "Message-ID: " cioè un campo nell'header che lo identifica univocamente. I server mantengono un database di tutti gli ID degli articoli ricevuti negli ultimi giorni, per cui se nello scambio del feed (vedi 3.4) viene offerto un articolo già visto questo viene rifiutato. Inoltre ci sono anche altri accorgimenti. Uno di questi si serve di un'altro campo dell'header: il "Path: " (percorso). Ogni server che riceve un articolo aggiunge il proprio nome all'inizio del suo Path. Al momento di inviare un articolo il feeder (il server mittente) lo offre solo se il server destinatario non è presente nel path dell'articolo stesso (e quindi non è già passato di lì).
2.7. Dove posso trovare delle statistiche sul traffico in Usenet?
Per delle statistiche della situazione del feed di Usenet ecco una raccolta di link: http://news.bofh.it/. Inoltre occorre segnalare http://netscan.research.microsoft.com come fonte di statistiche di vario genere su Usenet.
3. Server ad accesso pubblico
3.1. Perché non riesco a collegarmi con il newsserver xxx.xxx.xxx ? Come faccio ad ottenere la password?
Se escludiamo un banale problema di connessione (che può sempre succedere) si deve concludere che non sei un utilizzatore abilitato all'uso di quella macchina. Quindi il tuo dominio di provenienza può essere stato escluso a priori dalla configurazione del server oppure si richiede una procedura di autenticazione (username e password). In ogni caso se vuoi diventare un utilizzatore di quel newsserver devi contattare l'amministratore del sistema (o meglio ancora chiedere al tuo ISP di farlo per te) e chiedergli un account, dipende poi da lui dartelo o meno. I newsserver pubblici sono invece aperti a tutti, cioè non richiedono una procedura di autenticazione oppure richiedono username e password fornite a richiesta. Attenzione che alcuni newsserver sono configurati in modo da rifiutare l'accesso da certi domini: sono quindi si pubblici, ma comunque ristretti.
3.2. Esistono dei server news accessibili a tutti?
Sì, e sono elencati in liste rintracciabili in giro per il web, cercando "free newsserver" su Google o qualsiasi altro motore di ricerca.
Si tenga presente che *SPESSO* gli elenchi sono *INATTENDIBILI*.
I newsserver free (cioè accessibili a tutti) infatti sono pochi e diminuiscono sempre di più. La gerarchia alt.* poi tende ad essere la meno supportata ed al suo interno i gruppi alt.binaries.* lo sono ancora di meno, in questi casi quindi il consiglio è di abbonarti ad un servizio a pagamento che per 10-15$ al mese offre tutti i newsgroup esistenti ed un'elevata completezza dei newsgroup binari.
Se ti interessa comunque c'è una minifaq specifica che viene pubblicata settimanalmente su INHelp e su it.faq che elenca sia i newsserver sia altre liste. Su web puoi trovarla nel suo sito ufficiale: http://www.vene.ws/newsgroup/listaserver.txt
Una Faq equivalente ma in inglese e in francese la puoi trovare qui (meno aggiornata ma con molte utili informazioni): http://vivil.free.fr/nntpeng.html
Una lista di server news a pagamento la puoi trovare qui: http://dir.yahoo.com/Business_and_Economy/Business_to_Business/Communications_and_Networking/Internet_and_World_Wide_Web/Usenet_Servers/
3.3. Ci sono tanti servizi gratuiti in internet, perché i server pubblici sono così rari?
Internet è nata e cresciuta in uno spirito cooperativo, ma purtroppo c'è chi ne abusa pesantemente e in questa ottica le news possono diventare una grossa fonte di guai per i gestori e gli utilizzatori se gli accessi al server non sono tenuti sotto controllo.
I problemi possono essere i seguenti:
-
Legali. Attività illegali vere o presunte in certi newsgroup, in un clima di disinformazione generale e nella mancanza più totale di una regolamentazione legislativa possono essere una fonte notevole di problemi (e i gruppi alt.sex.* rientrano in questa categoria).
-
Etici. In Usenet per qualche strano meccanismo comportamentale i freni inbitori sono molto meno efficienti che nella rl e l'argomento più frivolo può diventare l'occasione per guerre personali estremamente violente che in mancanza di un referente diretto possono chiamare in causa anche l'amministratore di un server.
-
Spam, flooding, virus, troll sono forme di abuso tristemente note in Usenet che possono partire da un server lasciato aperto a tutti, generando così ondate di protesta verso il gestore di quel sistema informatico. Sono infatti molti a cercare i newsserver aperti con lo scopo di farli chiudere almeno in scrittura agli utilizzatori non autorizzati. Esiste persino un cancelbot (cioè un programma che cancella automaticamente gli articoli) che elimina tutto ciò che parte da quei siti. Queste iniziative sono portate avanti volontariamente da esperti (in genere amministratori di news server) con lo scopo di mantenere in vita Usenet che altrimenti soccomberebbe a causa di tutti gli abusi ai quali la Rete è quotidianamente sottoposta.
-
Fisici. Un server news costa sia in termini di banda che di risorse hardware. Portare delle gerarchie molto affollate e avere molti utilizzatori sono cose che costano, così avere una gerarchia come alt.*, che è immensa, affollatissima (soprattutto da spam) e molto gettonata spesso può dare notevoli problemi. Ovviamente questo discorso vale anche e soprattutto per i gruppi dove è consentito il post di file binari (programmi, immagini, ... virus).
3.4. Che cosa sono i gateway mail-to-news e web-to-news?
Usenet, il Word Wide Web e la posta elettronica sono dei modi di comunicare che, sebbene fisicamente si appoggino tutti ad internet, si servono di protocolli di comunicazione distinti, adatti agli scopi ed alle caratteristiche di ciascuno di loro. La posta elettronica ad esempio si serve dell'SMTP per gestire il l'invio della posta client/server e server/server e del POP3 (per i più evoluti, IMAP4: ma la struttura di base resta la stessa) per la ricezione della posta server/client (vedi Fig. 3).
+------------+ |Mail client | |del mittente| +-----+------+ | | SMTP | +---+----+ +--------------+ +--------------+ |mail | SMTP |mail server | POP3 |mail client | |server |--------|del ricevente |-------|del ricevente | +--------+ +--------------+ +--------------+ Fig. 3 Rappresentazione schematica della comunicazione attraverso la posta elettronica
Usenet invece si serve dei protocolli NNTP e NNRP (vedi 7.2). Per mettere in comunicazione tra di loro queste modi diversi di scambiare le informazioni è necessario un programma, chiamato gateway, capace di fare tutte le opportune conversioni tra i vari protocolli. Ad esempio nel caso della comunicazione Mail-News (Fig. 4), perché un messaggio divenga un articolo Usenet occorre aggiungere alcuni header specifici di Usenet ed eventualmente modificarne alcuni se non corrispondono al formato Usenet (più ristretto), mentre il corpo del testo e gli altri header restano invariati. Un Gateway web-News concettualmente funziona nello stesso modo. La comunicazione in un gateway può essere bidirezionale e quindi andare in entrambi i sensi (Fig. 4) oppure monodirezionale.
+--------+ SMTP +--------+ SMTP +--------------+ NNTP |mail |-------->|mail |-------->| Gateway |--------> Rete |client |<------- |server |<------- | Mail::News |<------- Usenet +--------+ POP3 +--------+ SMTP +--------------+ NNRP Fig. 4 Rappresentazione schematica di un gateway bidirezionale Mail::News
3.5. Dove trovo una lista di gateway da e verso Usenet?
Attualmente per quanto ne sappiamo ci sono solo due servizi di gateway mail-to-news decenti:
La situazione dei gateway web-to-news è invece migliore. I principali che supportino la gerarchia it.* sono:
Quest'ultimo costituisce un archivio storico quasi completo dell'intera Usenet. Per cercare articoli usando delle parole chiave si può usare questo link: http://groups.google.com/advanced_group_search?hl=en altrimenti conoscendo solo il 'Message-ID: ' (cioè quella stringa alfanumerica che identifica univocamente ogni articolo e che si trova nell'omonimo campo dell'header).
3.6. Alcuni server mi rifiutano l'accesso perché non ho il "Reverse DNS Lookup" abilitato, che vuol dire tutto ciò?
Ogni computer su rete basata sul protocollo IP (che sia locale o internet) viene identificato da un indirizzo numerico. Quando ci si vuole collegare ad un computer in rete bisogna fornire questo indirizzo al programma che stabilisce la connessione (sia esso un lettore dei posta, un news client, un browser oppure un qualsiasi altro servizio di rete.) Ora a questo scopo si preferisce usare dei nomi piuttosto che dei numeri (più difficili da ricordare) e quindi ci si serve del DNS (Domain Name System), un server che riceve l'indirizzo sotto forma di "parole", consulta il proprio database e restituisce l'indirizzo numerico corrispondente a quel nome.
Il Reverse DNS è un altro database che fa esattamente l'opposto, da indirizzo IP numerico ritorna quello alfanumerico.
Molti server (ftp, news ecc.) interrogano il DNS della rete di provenienza della macchina che chiede il collegamento per conoscerne il nome, in base all'indirizzo IP che viene dichiarato alla connessione col server, questo per tenere delle statistiche o per motivi di sicurezza. Ad esempio il newsserver diesel.cu.mi.it col Reverse DNS Lookup si accerta che il client appartenga ad una rete di dominio *.it (cioè che risieda in Italia), altrimenti rifiuta la connessione.
In sintesi se cerchi di collegarti con un server news, prima avviene un'interrogazione al Domain Server della tua rete che si preoccupa (attraverso una serie di giri per i vari DNS del mondo) di ritornare l'IP equivalente e quindi il client a questo punto può stabilire la connessione. Il server che riceve la richiesta di connessione consulta il DNS della tua rete per fare l'operazione contraria (Reverse DNS), cioè risolve l'indirizzo IP dichiarato dal client nel suo corrispettivo indirizzo alfanumerico (cioè nel suo nome). Se questo non esiste oppure il Reverse DNS è disabilitato dal tuo provider la connessione viene rifiutata.
Se non hai il "Reverse DNS Lookup" abilitato puoi solo chiedere al provider di abilitarlo oppure cambiare provider.
4. La gerarchia it.*
4.1. Che cos'è il GCN ? Cosa tratta ?
Il GCN è il Gruppo Coordinamento News, un piccolo gruppo di persone che per hobby hanno creato (puoi leggere la StoriaDiIt) e coordinano la gerarchia it.* http://www.news.nic.it/manifesto.html. Non è un provider, per cui non si possono avanzare delle richieste forti del proprio abbonamento. Ricordati che quasi sicuramente le tue richieste saranno già state fatte da altri, per cui prima leggiti il sito del GCN. Se dopo avere letto gli appositi documenti vuoi porre delle domande al gcn puoi scrivere sul newsgroup it.news.gcn.
4.2. Vorrei sapere come si crea un newsgroup?
Non è una cosa semplice, almeno non su it.*.
Devi compilare un modulo che ti chiede una serie di informazioni sul nuovo gruppo, di cui quella più importante per accettare di discutere la proposta è una statistica sul traffico di articoli su quell'argomento in gruppi affini sulle gerarchie it.* o free.it.*. Se questi sono ragionevolmente in numero sufficiente (intorno ai 300 al mese) e non ci sono problemi particolari sull'argomento di discussione, la tua proposta viene accettata e discussa su it.news.gruppi per migliorarne il manifesto e avere le opinioni dei potenziali utenti. Infine si passa ad una votazione che durerà un mese. Se i voti saranno almeno cento il gruppo viene creato. Altrimenti devi aspettare 3 mesi per riprovarci.
Questo è il modulo:
http://www.news.nic.it/template-rfd.txt
e questi sono i due documenti che devi leggere con attenzione prima di provare.
http://www.news.nic.it/news-it/docs/rfd-cfv.html http://www.news.nic.it/news-it/docs/creaz_gruppi.html
Inoltre una buona introduzione al problema, che va oltre la situazione specifica di it.* e che quindi offre una panoramica anche delle altre gerarchie in cui è ammessa la lingua italiana è la guida specifica di Mario Benvenuti, che puoi reperire qui:
4.3. Il newsgroup it.xxx.xxx.xxx è stato ufficialmente approvato dal GCN, quando sarà disponibile sul mio server?
Per rispondere alla prima domanda bisogna considerare due fattori:
-
La creazione dei gruppi avviene tramite l'invio di un "control message" autenticato, cioè un comando che si propaga come un normale articolo. Il GCN si riserva _minimo_ una settimana di tempo tra l'annuncio dell'approvazione di un nuovo newsgroup e l'emissione del comando di creazione e questo per consentire la presentazione di eventuali contestazioni. Se nella gerarchia alt.* chiunque può mandare simili comandi, in it.* i server accettano il comando di creazione solo dal GCN. Questo implica che tutto dipende dagli impegni di chi se ne occupa, quindi pazienza!
-
Una volta emesso il "control message" la cosa non è più nelle mani del GCN. Tale messaggio infatti potrebbe perdersi per strada e quindi il gruppo va creato manualmente dal gestore del newsserver.
Per passare alla seconda domanda, prima aspetta una decina di giorni, poi vai su http://www.news.nic.it/checkgroups.txt e controlla se c'è il newsgroup nell'elenco, se non c'è ancora nulla aspetta ancora con pazienza, altrimenti contatta il gestore del tuo newsserver e chiedigli di creare il gruppo manualmente. Per evitare di far perdere tempo agli amministratori dei server news (newsadmin) e di fare una figura da fesso, prima di tutto ciò fai il refresh sul tuo client dei newsgroup supportati dal server (cerca un comando tipo "rebuild list" o "refresh list" altrimenti RTFM e se proprio non puoi farne a meno chiedi sul newsgroup it.comp.software.newsreader).
4.4. Quanto tempo rimangono disponibili gli articoli su un newsgroup?
Devi chiederlo al newsmaster, infatti l'expiry varia da server a server o da newsgroup a newsgroup e questo per scelta del gestore. Tale parametro viene fissato a seconda delle risorse hardware disponibili. Se consideri che in tutta Usenet circa 700 gigabyte di articoli vengono riversati in rete ogni giorno (riferito alla seconda metà del 2003), capirai perché questo sia necessario. Il GCN raccomanda i newsadmin di predisporre ad un mese l'expiry per gli articoli dei gruppi it.faq e it.news.votazioni, ma la decisione finale spetta a questi ultimi. È possibile, se il vostro nr ve lo consente, aggiungere una riga nell'header che imposta manualmente l'expiry ma questo va fatto solo in particolari circostanze (come ad es. un annuncio che dopo un certo evento non è più valido). La riga da aggiungere è la seguente:
<Expires: Sat, 1 Jan 83 00:00:00 -0600>
che indica la data, l'ora e la differenza di fuso dal meridiano di riferimento.
4.5. Cosa sono i file binari e perché vengono cancellati al di fuori dei gruppi it.binari.*?
Gli articoli che transitano su Usenet sono tutti dei file testo e come tali vengono trattati dai programmi che se li passano. I file testo corrispondono allo standard USA ASCII che è rappresentato da soli 128 caratteri. è tuttavia possibile trasmettere altri tipi di file (immagini, suoni, programmi eseguibili ecc.) se questi in qualche modo vengono ad essere "codificati" cioè trasformati temporaneamente in simboli appartenenti all'insieme dei caratteri ASCII. Una volta che il file è stato trasmesso può essere poi ritrasformato nel suo formato nativo. Questo genere di articoli vengono chiamati binari, perché non contengono un semplice testo, ma un file di altra natura. Sfortunatamente questo genere di codifica aumenta di molto le dimensioni degli articoli che spesso finiscono per essere parecchio ingombranti. Per questo motivo un pò su tutte le gerarchie, inclusa it.*, è vietato mandare file binari se non in particolari gruppi. In questo modo i provider possono agevolmente escludere quei gruppi qualora le risorse disponibili non siano sufficienti a sostenere il carico superiore della trasmissione di quel tipo di file. Ogni file binario al di fuori dei gruppi della sottogerarchia it.binari.* verrà immediatamente cancellato da un cancelbot.
4.6. Come posso pubblicare dei file binari?
Devi usare i gruppi it.binari.* che sono tutti moderati. Fai riferimento al manifesto del singolo gruppo per avere maggiori informazioni.Esistono anche due FAQ che puoi leggere, quella di it.binari.file (ancora incompleta) http://mamoFAQ.usenet.eu.org/FAQ-IBF.txt e quella (ottima) di it.binari.emulatori scritta da conte-zero ed ora curata da Massi Cadenti http://mamoFAQ.usenet.eu.org/FAQ-IBE.txt, e le FAQ sulla moderazione:
http://www.news.nic.it/doc/moderaz1.html http://www.news.nic.it/doc/moderaz2.html.
Un altro documento molto buono, che si occupa prevalentemente della parte "pratica" della gestione dei binari è la "Guida allo scambio di file binari su ?UseNet", reperibile presso http://www.elfqrin.com/docs/ngload_it.html.
4.7. Come posso recuperare i file binari dagli appositi gruppi?
Come un qualsiasi articolo. Una volta scaricato però il suo formato originale deve essere ripristinato tramite un apposito programma. Lo stesso nr spesso ha questa funzione, altrimenti devi usare un'applicazione specifica, ne esistono molte gratuite per tutti i sistemi operativi. Il formato di codifica viene chiamato UUENCODE (Unix to Unix ENCODE) ed originariamente era stato progettato per i sistemi unix. Cerca nel manuale del tuo newsreader e se la tale funzione non è presente cerca sul web un programma di decodifica che supporti il formato UUENCODE.
Molte informazioni su questo argomento le trovi nella FAQ di it.binari.emulatori.
Attenzione che spesso i file molto grossi vengono suddivisi in più, parti, per potere riottenere il file originale in questo caso le devi recuperare tutte prima di procedere alla decodifica.
4.8. Cos'è yEnc, cosa c'entra con i gruppi binari?
yEnc è una codifica moderna e non standard che si è diffusa sui ng binari, pur essendo al di fuori di qualsiasi RFC e codifica MIME, semplicemente perché permette di risparmiare circa il 30% di tempo nel download degli articoli contenenti allegati binari rispetto al formato UUENCODE in quanto essa permette di inviare su Usenet articoli binari più corti.
I post binari contengono dei caratteri che come tali non potrebbero essere accettati dai news server; per la loro trasmissione su Usenet nei newsgroup binari occorre quindi una loro trasformazione reversibile in caratteri sicuri (una codifica, appunto). Tale processo di codifica non arriva gratis, infatti esso determina una crescita di dimensioni del file codificato.
Il gruppo di ottetti "non digeribili" dai server si è però ridotto notevolmente nel corso del tempo a causa della stessa evoluzione tecnica che oggi permette l'uso sicuro delle accentate nel corpo degli articoli.
Le codifiche più antiche quindi oggi trasformano inutilmente anche molti caratteri che yEnc invece non tocca (esso si limita infatti a codificare solo i caratteri che *oggi* sono insicuri), determinando così un guadagno di spazio rispetto a binex o uuencode. Per questo motivo yEnc si è diffuso molto rapidamente nell'ultimo anno, ed è un vero peccato che ciò sia accaduto visto che yEnc risolve solo un problema marginale creato dai binari su Usenet lasciando inalterati tutti gli altri problemi più seri e preclude quindi la diffusione futura di una soluzione eventualmente fatta con più criterio.
Molti newsreader non supportano la decodica di immagini yEncoded e pertanto sono necessari dei plugin o addon che sono elencati qui.
Informazioni utili: yEnc home page Why yEnc is bad for Usenet
4.9. È da 3 giorni che non riesco a scrivere su it.xx.yy.kk cosa devo fare?
È il caso di fare alcune prove, eccole:
-
Il gruppo è moderato (si veda l'apposito paragrafo).
-
Ci sono dei problemi con il tuo newsserver:
-
Provane uno pubblico (vedi 4.2).
-
Usa it.test e it.test.moderato per verificare che non sia un problema di configurazione.
4.10. Dove trovo maggiori informazioni sulla moderazione?
Nelle apposite FAQ:
http://www.news.nic.it/doc/moderaz1.html e http://www.news.nic.it/doc/moderaz2.html
4.11. Dove trovo uno schema della rete di server che si scambiano il feed della gerarchia it.*?
5. Problemi tecnici
5.1. Ho scritto su un newsgroup, ma vorrei ricevere la risposta via email, come posso fare?
Inserendo la parola 'poster' (senza apici) nel campo: Followup-To: (bada però che l'indirizzo impostato nelle preferenze del tuo newsreader sia valido). Quando il tuo interlocutore replicherà al tuo articolo, il suo nr (se supporta questa funzione) verrà automaticamente impostato per rispondere via email. È comunque sempre possibile cambiare manualmente tale impostazione. Attenzione però, fin tanto la discussione è pubblica ed a tema è bene mantenere il thread sul newsgroup, quindi non è il caso di fare una domanda ed impostare il 'Followup-To: poster' solo perché non si segue il gruppo e si desidera quindi ricevere la risposta comodamente nella propria mailbox. In genere questo comportamento non risulta molto gradito.
5.2. Posso mandare le mie risposte sia su newsgroup che via email?
I migliori newsreader hanno la possibilità di inviare risposte sul newsgroup (followup) e via email (reply). Per sapere come utilizzare entrambe queste funzioni consultare il manuale del proprio nr o chiedere in it.comp.software.newsreader
5.3. Posso ricevere le news via email?
Sì, se trovi qualcuno che ti offra un gateway news-mail.
5.4. Il mio news-server quando invio un articolo risponde così: '''Interrupted system call writing history database file throttling'''
Il disco del newsserver è semplicemente pieno.
5.5. Ma perché le mie lettere accentate sono state sostituite da alcuni strani caratteri?
Perché non fanno parte dei caratteri ASCII standard e il tuo newsreader non sa come interpretarle. Invece delle lettere accentate potresti usare le lettere normali con l'accento "`", oppure passare ad un programma che gestisca correttamente i caratteri estesi.
Ecco spiegazione più dettagliata del problema.
Quando un tasto viene schiacciato in una tastiera, viene inviata all'unità centrale del computer un numero in formato binario costituito da 8 cifre (un byte). Il programma che si occupa di visualizzare le lettere consulta una tabellina (chiamata charset), e attribuisce a quel numero la sua lettera corrispondente. Quindi a questo punto la lettera viene visualizzata sul monitor. Quando un messaggio viene spedito tramite posta elettronica, o su Usenet o anche su web esso viaggia sotto forma di byte cioè del numero generato dalla tastiera. Il problema nasce dal fatto che computer diversi e/o sistemi operativi diversi non utilizzano lo stesso charset. O meglio I primi 128 caratteri sono uguali per tutti perché appartengono allo standard ASCII (American Standard Code for Information Interchange) universalmente accettato. Questi però sono definiti solo da 7 degli 8 bit a disposizione (128 infatti è il risultato di 2 elevato alla 7).
L'ottavo bit che nei vari charset definisce i successivi 128 caratteri invece non è standardizzato e quindi uno stesso byte che definisce un numero oltre il 128 viene interpretato in maniera diversa da computer con charset diversi. Per un ripasso veloce della matematica dei numeri in base due (o comunque diversa da dieci) ecco un buon documento: http://www.eskimo.com/~scs/cclass/mathintro/sx3.html.
5.6. Ma il MIME non serve a risolvere questo problema? Come funziona esattamente?
Il MIME è la definizione di una serie di standard comuni che hanno lo scopo di fornire, a chi scrive software, le specifiche per una comunicazione non ambigua in qualsiasi parte del mondo, usando un qualsiasi set di caratteri o allegando un qualsiasi tipo di file.
Ora il MIME prevede che, quando una lettera viene ad essere inserita nel corpo di un messaggio email (o news), vengono aggiunte tre righe nell'header (cioè quella parte che costituisce la testata del messaggio/articolo) per informare il programma che poi leggerà con che genere di informazione avrà a che fare (nel caso dei caratteri quale charset applicare, vedi 6.10):
Mime-Version: 1.0
questa riga avverte il software del ricevente che viene usato il mime versione 1.0 (per ora l'unica versione)
Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-1
questa invece avverte che viene usato il set di caratteri ISO-8859-1
Content-Transfer-Encoding: 8bit
questa riga dell'header avverte che vengono usati tutti gli 8 bit a disposizione e quindi non solo i primi 128 caratteri (vedi 6.10).
5.7. Ma devo abilitare il MIME sul mio newsreader o mail reader?
È una buona idea perché così il tuo programma diventa in grado di riconoscere gli header descritti nella 6.11 e quindi di mostrare automaticamente tutte le lettere dei charset disponibili cioè non solo le lettere accentate, ma anche quelle dell'alfabeto greco o cirillico ecc. Una avvertenza però, imposta il tuo newsreader sul carattere standard occidentale ISO-8859-1 o il plain text in modo da non causare problemi a chi non possiede un nr capace di riconoscere charset particolari.
Su questo argomento, vedi anche il post segnalato in ItNewsAiutoBase, la versione base di queste FAQ.
5.8. Come mai in alcuni newsserver apro un newsgroup e lo trovo vuoto o con articoli molto vecchi, ma so per certo che ci devono essere molti più articoli?
I casi sono due, o quel server ha un problema di feed, oppure è una cache (vedi 7.2). Le cache sono particolari tipi di news server che non ricevono un feed completo, ma funzionano come un newsreader e ricevono il feed solo a richiesta tramite NNRP (vedi 3.4).
Loro poi con i client si comportano come un normale server. In pratica quando tu dal client chiedi al server gli articoli di un certo newsgroup, questi ti vengono mostrati solo se già presenti nella memoria di massa della cache altrimenti il server inoltra la richiesta di quel feed al suo master.
Ovviamente in questo caso l'articolo sarà disponibile solo dopo qualche tempo. Questo sistema viene usato in particolari situazioni per risparmiare risorse.
Dopo aver aperto un gruppo ed averlo trovato vuoto conviene aspettare qualche ora prima di riprovarci, se tutto è in regola e il newsserver ha ricevuto il feed ci dovrebbero essere tutti gli articoli che cercavi, altrimenti aspetta ancora.
Se non ci fosse nulla dopo un tempo ragionevolmente lungo allora dovresti contattare il newsmaster e chiedergli spiegazioni.
5.9. Come mai quando scarico la mia posta devo fornire username e password con i newsgroup non serve?
Perché il server NNTP (quello delle news) è configurato diversamente dal POP server (quello della posta). Infatti mentre il secondo richiede l'autenticazione dall'utilizzatore, il primo esclude a priori tutte le richieste che non provengono da certi domini IP (l'indirizzo che viene dato ad una macchina quando entra in internet). Anche i server news possono essere configurati per richiedere l'autenticazione, ma questo viene deciso dal newsmaster.
5.10. Come faccio a creare un forum di discussione privato?
5.11. Posso usare un news server di un altro provider che non è il mio?
No, a meno che il newsmaster non ti abiliti con una username e password. Vedi di solito i newsserver sono configurati per accettare gli indirizzi IP della propria rete ed escludere quelli esterni: se entri con un IP di XXX il server KKK non ti riconosce come appartenente alla propria rete e ti chiude la porta in faccia.
Quindi o usi il server del provider con cui ti colleghi oppure ne usi uno pubblico (vedi FAQ precedente).
5.12. Un mio articolo della scorsa settimana non c'è già più, volevo chiedervi la ragione per cui l'avete tolto.
Ehm... come già detto precedentemente nessun articolo rimane sul server news in eterno; approssimando un poco, gli articoli più vecchi vengono rimossi per fare posto a quelli nuovi, ecco il perché della misteriosa sparizione del tuo articolo.
6. Le altre gerarchie
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Una lista delle gerarchie di Usenet: ftp://ftp.magma.ca/pub/misc/Master_List.txt http://www.magma.ca/~leisen/mlnh/index.html;
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i manifesti delle big8: ftp://ftp.isc.org/pub/usenet/news.announce.newgroups/;
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i manifesti della gerarchia alt.* non hanno un sito ufficiale ma molti si possono trovare qui. I file che terminano per 'z' sono file compressi per unix, ma molti programmi di compressione (come winzip) sono in grado di decomprimerli. Nota che i manifesti dei gruppi in alt.* sono presenti nel messaggio di creazione del gruppo stesso, caratterizzati da un subject di questo tipo "Subject: cmsg newgroup {nome del gruppo}" (ovviamente senza le parentesi graffe ): ftp://ftp.isc.org/pub/usenet/control/;
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le FAQ della gerarchia free.*: http://www.killfile.org/~tskirvin/faqs/free.html;
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qui è spiegato come creare un gruppo sotto alt.*: http://www.visi.com/~barr/alt-creation-guide.html;
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in questi link è spiegato come si creano i gruppi nelle altre gerarchie: http://www.geocities.com/ResearchTriangle/Lab/6882/nnqlinks.html#creating http://www.plig.net/nnq/ncreate.html http://tgos.org/newbie/newgroup.html;
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dalla gerarchia free.* hanno avuto origine alcune "sottogerarchie" che hanno subito alcuni processi di mutamento e - per alcune parti - un vero e proprio stravolgimento del manifesto originario di Tim Skirvin. Il sottoinsieme dei gruppi free.it.* viene ad esempio ora gestito da un Comitato di Gestione. Nel paragrafo successivo, dedicato specificamente alle altre gerarchie in lingua italiana, o sulle quali la nostra lingua è ammessa, sono riportati i link utili a comprenderne per sommi capi il funzionamento;
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se ti interessano i newsgroup francesi/indiani/giapponesi ecc..., ecco come trovare un server che li supporti: nella lista delle gerarchie vai a cercare il nome della gerarchia che ti interessa. Poi con quel nome fai una ricerca su: http://www.jammed.com/~newzbot/search.html che ti fornirà la lista di tutti i newsgroup di quella gerarchia sotto forma di link, segui il link dei gruppi che ti interessano e trovi quale server free porta quei gruppi. Se non trovi niente puoi sempre usare http://www.google.com o uno dei gate web-news.
6.1. Le altre gerarchie in italiano
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Il sito ufficiale della gerarchia i2000.*, una gerarchia italiana dove l'accesso è autenticato, che non ha avuto molto successo: http://www.i2000.usenet.it/;
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il sito degli amministratori di italia.*, la gerarchia italiana dedicata alle città: http://news.cineca.it/italia;
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europa.* è stata creata il 4 gennaio 2001, sulla base di un'idea di Andy Roberts e di successivi contributi che hanno delineato una gerarchia dove tutte le lingue europee sono ammesse con pari dignità: http://www.europa.usenet.eu.org/;
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free.it.* è un sottoinsieme della gerarchia free.* che viene gestito da un Comitato di Gestione con delle regole, riportate sul sito indicato. Punto di forza di free.it.* è la massima facilità nella creazione dei gruppi, ma l'assenza dei strumenti gestionali quali i checkgroup, dei gruppi moderati e la difformità dal manifesto originario di free.* penalizzano la propagazione degli articoli sui server news che la portano, soprattutto per la scarsa uniformità dei gruppi presenti sui vari server: http://utenti.lycos.it/infofreeit/index.htm.
7. Bibliografia e altri documenti utili
7.1. Le basi
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Il sito del GCN. Qui trovate tutti i documenti ufficiali sulla gerarchia it.* ed i suoi amministratori: http://www.news.nic.it/;
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il miglior motore di ricerca per i Ng. Se cercate un vecchio articolo, qui potete trovarlo: http://www.groups.google.com;
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due guide ai Ng in italiano, dedicate ai principanti assoluti: http://go.to/iosononiubbo e/o http://www.marco5x.net/usenet/Marcox.php;
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un documento sulla netiquette, scritto in tono ironico:http://www.geocities.com/Athens/Parthenon/9704/galareteo.html;
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documento (abbastanza datato), riguardante la netiquette: http://www.inferentia.it/netiquette/;
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motori di ricerca per sapere su quale Ns è presente un determinato Ng: http://www.jammed.com/~newzbot/search.html http://www.yansb.com;
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liste di Ns gratuiti. La prima è italiana, e appare anche come post periodico su it.news.aiuto: http://www.vene.ws/newsgroup/listaserver.txt http://vivil.free.fr/nntpeng.html;
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una guida in inglese discretamente completa ai Ng: http://tgos.org/newbie/;
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sito contenente numerose FAQ e documenti dedicati ad Usenet: http://www.faqs.org/. In particolare si veda: http://www.faqs.org/usenet/;
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archivio di tutte le FAQ su Usenet, per gerarchia e newsgroup: ftp://rtfm.mit.edu/pub/usenet-by-hierarchy/.
7.2. Sul funzionamento di Usenet
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Qui trovate i link a tutti i documenti ufficiali riguardanti Usenet: http://www.tin.org/docs.html;
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questo è il sito della Internet Engineering Task Force che contiene tutte le RFC cioè le Request For Comment, i documenti ufficiali che definiscono gli standard in Internet. La RFC che definisce lo standard dei messaggi Usenet è la 1036, mentre la RFC che definisce il protocollo NNTP è la 977: http://www.ietf.org/;
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altro sito contenente tutte le RFC, ma in formato HTML, per consultarle con maggior facilità: http://zvon.org/tmRFC/RFC_share/Output/index.html;
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questo è il documento che nelle intenzioni dell'autore avrebbe dovuto sostituire la RFC 1036, definito come son-of-1036. Anche se non è mai stato terminato, ci si riferisce spesso ad esso come fosse un documento ufficiale: http://quimby.gnus.org/notes/son-of-rfc1036.txt;
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questo è l'indirizzo del team di persone che si occupa di revisionare la rfc 1036. Qui trovate il documento che dovrebbe prenderne presto il posto:http://www.landfield.com/usefor/;
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la "Usenet Access Guide", una FAQ molto dettagliata sul funzionamento di Usenet: http://www.geocities.com/ResearchTriangle/Lab/1131/ua.htm;
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sito dedicato al protocollo NNTP, e alle estensioni NNRP; http://www.mibsoftware.com/userkt/;
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tesi di Master sui news server che usano la cache. Spiega in maniera dettagliata ma comprensibile molti concetti su Usenet: http://www.infosys.tuwien.ac.at/Teaching/Finished/MastersTheses/NewsCache/node2.html;
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estratto di un capitolo del libro "electronic Mail", scritto da Jacob Palme (http://www.dsv.su.se/~jpalme). E` un'ottima descrizione del funzionamento della rete usenet e fornisce anche una utile sinossi delle principali istruzioni NNTP: http://www.dsv.su.se/~jpalme/e-mail-book/usenet-news.html.
7.3. La storia di Usenet
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Pagina mantenuta da Marco d'Itri, con parecchi link a documenti dedicati alla storia di Usenet: http://www.linux.it/~md/usenet/;
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"The Great Renaming FAQ", un ottimo documento che racconta uno degli eventi cruciali di Usenet, ossia la nascita delle Big8:http://www.vrx.net/usenet/history/rename.html;
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tra le altre cose, molta documentazione su Net.legends e eventi "storici" di Usenet. Contiene anche una versione ampliata di "The Great Renaming FAQ": http://www.uncommon-sense.net/interests/usenet/.
7.4. Varie
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Le statistiche di [http://netscan.research.microsoft.com];
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un utile documento per comprendere appieno la definizione di "spam" relativamente ad Usenet: http://www.killfile.org/~tskirvin/faqs/spam.html;
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sito italiano dedicato al Net-abuse, ed in particolare allo spam: http://www.collinelli.net/antispam;
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utile documento dedicato esclusivamente al cancel: http://www.killfile.org/faqs/cancel.html;
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il sito del GNKSA, organizzazione indipendente che giudica i Nr: http://www.xs4all.nl/%7Ejs/gnksa/;
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qui trovate i link praticamente per ogni NR rilasciato pubblicamente, per qualsiasi piattaforma: http://www.newsreaders.com;
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ottimo sito italiano dedicato ad OE: [http://members.xoom.virgilio.it/DFS_OE/;
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le FAQ di it.comp.software.newsreader: http://spazioinwind.libero.it/sleepers/FAQ-icsn.htm;
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riassunto (anche se datato) sul MIME: http://www.mindspring.com/~mgrand/mime.html;
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la lista ed i link di tutti i documenti ufficiali (RFC, cioè Request For Comment) che definiscono il MIME: http://quimby.gnus.org/notes/notes.html.
8. Autori, ringraziamenti, storia e distribuzione
8.1. Autori
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m.m(at)iol.it (Mamo®)
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c_fusco(at)usa.net (Carlo Fusco)
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Mario Benvenuti
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Massimo "Gesù" Petracci
8.2. Ringraziamenti dovuti
Ringraziamenti per i preziosi contributi (in ordine assolutamente casuale):
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Riccardo Bigoni
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"mr. good trips"
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Gianmario Venturini
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Massimo Onetti Muda
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"EagleStorm"
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"HF"
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"Andrea"
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"Sleepers"
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Mario Campli
Inoltre voglio anche ringraziare tutte quelle persone che, pur avendo contribuito con importanti suggerimenti e correzioni alla stesura del presente documento, hanno manifestato il desiderio di non essere citati.
8.3. Distribuzione
8.3.1. Usenet
Ogni mese su it.faq e it.news.aiuto, l'ultima versione del presente documento è reperibile presso:
TODO
8.3.2. Web (HTML)
TODO
8.3.3. Web (testo)
TODO
Vista la natura di wiki non credo si possa distribuire su altre pagine, a meno di non arrivare ad una versione "stabile" che non venga modificata per un po'... --Gesu`
Esattamente, non appena la consideriamo stabile ne faccio una versione decente sia testo che HTML e magari la trasferiamo su www.news.nic.it --CarloFusco
Perfetto, direi di fare lo stesso con la versione base, allora. --Gesu`
Considero entrambe le versioni come parte di un unico documento. -- CarloFusco
8.4. Storia delle revisioni
Versione e data | Commento |
V 0.1 Alpha | Nasce la FAQ di it.news.aiuto |
V 1.0 | Il curatore iniziale "c_fusco(at)usa.net (Carlo Fusco)" lascia il lavoro di manutenzione della FAQ a "bigo(at)freemail.it (Riccardo Bigoni)" e "m.m(at)iol.it (Mamo)" |
V 1.0a 3/99 | Aggiunte liste NS, aggiunto accesso via web, aggiunti 4.17 |
V 1.0b 8/99 | Corretti email e indirizzi aggiunto il 4.18 |
V 2.0 11/99 | La Faq è stata completamente riscritta. Sono state eliminate le sezioni sulla moderazione e il net-abuse (la prima è diventata una FAQ autonoma, vedi 5.9) e sono state ampliate le altre parti, in particolare la sezione dedicata ad Usenet. Stilisticamente tutto è stato strutturato in forma di domanda/risposta. Molte informazioni avulse dal testo ma comunque utili (come le informazioni sulle altre gerarchie) sono state aggiunte sotto forma di appendici. |
V 2.0b 12/99 | Viene terminata la versione HTML. |
V 3.00a 1/4/2003 | aggiornamento generale a cura di "m.m(at)iol.it (Mamo)" |
V 3.1 2/06/2003 | rimossa domanda sul bug di outlook dei post multipli (si spera non sia più necessaria), riformattazione completa e aggiunta della FAQ nel GCN Wiki |
V 3.11 12/06/03 | divisa la sezione "Le altre domande" in due nuove sezioni più specifiche |
V 3.12 01/07/2003 | alcune modifiche e aggiornamenti di link e alcuni contenuti obsoleti |
V 4.0 12/07/2003 | trasformato in un documento più avanzato, complementare rispetto ad una faq di base più sintetica, rielaborata la sezione delle appendici, ora chiamata bibliografia |