FAQ sull'amministrazione delle gerarchie Usenet

di Russ Allbery <rra@stanford.edu>

Ultima modifica 1 febraio 2003 (revisione 1.5)

[Liberamente tradotto da MarinaM dal testo originale in inglese reperibile presso http://www.eyrie.org/~eagle/faqs/usenet-hier.html con note esplicative di Carlo Fusco.]


Questa FAQ tenta di offrire aiuto agli amministratori delle gerarchie Usenet, ovvero coloro che cercano di gestire le liste canoniche dei newsgroup di gerarchie caratterizzate da una amministrazione centralizzata 1. È rivolta agli amministratori delle gerarchie piuttosto che agli amministratori di news server e cerca di sintetizzare le cose da considerare per rendere più facile a questi ultimi il compito di portare una gerarchia sui loro server.

Se state leggendo questo su Usenet, questa FAQ è formattata come digest minimo[[?FootNote(Il termine digest deriva dalla "cultura" delle mailing list. In pratica, con le mailing list è possibile farsi inviare un'unica grande email che contenga tutti i messaggi di un certo arco di tempo, magari anche compressa per risparmaire banda, piuttosto che ricevere tutte le singole email una alla volta. Questa mega-email è il digest, che alcuni programmi o lo stesso mailreader puo riscomporre nei messaggi originali. Il digest ha un formato abbastanza semplice spiegato dalla RFC 1153. Alcuni hanno pensato di semplificare ulteriormente il concetto di digest riducendolo ai minimi termini (minimal digest, appunto) per applicarlo nelle faq in modo da favorire la navigazione tra le varie sezioni. In pratica ogni sezione è costituita da: una riga vuota, cioè i caratteri ascii CR LF che si ottengono premendo "invio"; una successione di 30 "hyphens", cioè i trattini '-'; un'altra riga vuota; la parola 'Subject: ' scritta nel formato degli header, cioè con l'iniziale maiuscola, seguita da i due punti e lo spazio, seguita da un testo libero che definisce la sezione o se vuoi il titolo del paragrafo seguente; eventuali altre informazioni messe in una struttura tipo gli header, come per esempio 'Date: ', 'From: ', eccetera (questa parte è opzionale); un'altra riga vuota; il testo della sezione).]], cosicché se il vostro programma per la lettura delle news o delle e-mail ha delle capacità di digest, potete utilizzarle per navigare tra le sezioni. Nelle varianti di rn[[?FootNote(rn è uno dei primissimi newsreader dal quale poi sono derivati tutta una famiglia di newreader (trn, strn e altri). Ha la caratteristica di riconoscere questi minimal-digest e di muoversi tra le varie sezioni con "control G" ovvero ^G).]], potete usare Ctrl-G per saltare alla prossima sezione; in Gnus, premete Ctrl-D per spezzare ogni sezione in articoli separati.

Per favore mandate commenti, suggerimenti, aggiornamenti a rra@stanford.edu. Ricordate, quando mandate una e-mail, che ricevo circa 800 messagi via mail al giorno e talvolta ho un grande arretrato di e-mail personali.

Questa FAQ è spedita mensilmente in news.admin.hierarchies ed è disponibile sul web in inglese presso http://www.eyrie.org/~eagle/faqs/usenet-hier.html .

  1. Introduzione e lessico
  2. Amministrazione di base di una gerarchia
  3. Messaggi di controllo firmati con PGP
  4. Mantenere i Gruppi Moderati
  5. Circa la Lista dei Newsgroups della ftp.isc.org
  6. Altre risorse

1. Introduzione e lessico

Questa FAQ presume una familiarità di base con Usenet (ci sono altri documenti che ne spiegano meglio i principi fondamentali), ma qui ci sono alcuni concetti addizionali che sono particolarmente importanti per chi amministra una gerarchia Usenet

Una gerarchia Usenet è, ridotta alla sua essenza, un insieme di newsgroups di Usenet che condividono un prefisso comune nella loro denominazione, per esempio tutti i gruppi che iniziano per "comp." o tutti quelli che iniziano per "de.". I nomi dei newsgroup di Usenet definiscono una gerarchia, con "." usato come separatore tra i suoi differenti livelli, come accade anche per i nomi di dominio. A differenza però di quanto accade per questi ultimi, qui la parte più significativa del nome è messa per prima. Questa parte è dunque speciale e più significativa rispetto al resto, dal momento che definisce il più alto livello della gerarchia Usenet a cui quel gruppo appartiene.

Generalmente ogni gerarchia di primo livello è completamente indipendente dalle altre (sebbene vi siano alcune eccezioni quando diverse gerarchie condividono le stesse procedure di gestione[[?FootNote(Come accade per le Big8, ovvero comp.*, humanities.*, misc.*, news.*, rec.*, sci.*, soc.*, talk.* di cui Russ, l'autore di questa FAQ, è uno degli amministratori).]]). Le modalità con cui la lista dei newsgroup viene gestita variano considerevolmente a seconda delle gerarchie, si va infatti dalla completa anarchia di alt.* al sistema altamente formalizzato usato da comp.*, o semplicemente all'espressione dell'organizzazione che la gestisce, come accade con microsoft.*. Quale metodo di gestione dobbiate utilizzare per la vostra gerarchia è estraneo allo scopo di queste FAQ; questo documento riguarda il come pubblicare il risultato finale di queste scelte, presupponendo che vogliate avere una singola lista canonica di newsgroup con cui chiunque porti la gerarchia possa concordare. Se non volete questo (se la vostra gerarchia è come alt.*, per esempio), allora gran parte del presente documento non vi riguarda.

I newsgroup di Usenet vengono creati e rimossi per mezzo di messaggi formattati in modo speciale, chiamati "control messages" (messaggi di controllo), che dicono al news server di fare qualcosa. Una gerarchia dovrebbe avere un'amministratore che sia responsabile di seguire la procedura concordata per la modifica della lista dei gruppi in quella gerarchia e quindi provveda a pubblicare i risultati utilizzando gli opportuni messaggi di controllo. La struttura dei messaggi di controllo è spiegata negli "Usenet news standard" [[?FootNote(Credo che qui ci si riferisca alle RFC pertinenti, cioè la 1036, la 977 e la 2980, nonchè i "draft" in corso d'opera che dovranno aggiornare la 977 e la 1036).]] e in molte FAQ e pagine web, cosicché non sarà di nuovo spiegata qui. (Alcuni siti, per varie ragioni, non usano messaggi di controllo e pertanto è meglio pubblicare i risultati anche per mezzo di altri metodi, come sarà spiegato più oltre.)

Oltre ai messaggi di controllo "newgroup" (crea un newsgroup) e "rmgroup" (rimuovi un newsgroup), c'è anche un messaggio di controllo chiamato "checkgroups", che offre una lista completa dei newsgroup di una gerarchia, comprensiva di una loro breve descrizione. Con il termine "checkgroups" pertanto si intende anche la lista completa dei newsgroup di una gerarchia. Il formato di questa lista è un elenco di gruppi, uno per linea, con il nome del gruppo, un carattere di tabulazione e una corta descrizione. Se il newsgroup è moderato la descrizione deve terminare con questo testo, copiato letteralmente: " (Moderated)". (Sì, non è possibile tradurre la parola in un altra lingua. È una spiacevole necessità del protocollo di comunicazione.)

In origine i messaggi di controllo erano autenticati solo dal nome del "sender" (mittente) del messaggio, informazione facilmente alterabile, cosa che funzionava quando Usenet era piccola, ma si rivelò ingestibile non appena divenne più grande. Come risultato, molte gerarchie ora firmano i propri messaggi di controllo utilizzando PGP, cioè uno standard aperto di crittografia a chiave pubblicha, che permette al sito ricevente di verificare che il messaggio di controllo sia stato effettivamente spedito dalla persona da cui risulta provenire.

2. Amministrazione di base di una gerarchia

L'amministratore di una gerarchia ha tre interlocutori separati, questa situazione dovrebbe essere tenuta presente quando si pubblicano le informazioni relative ad una gerarchia di Usenet: gli utilizzatori, che potrebbero essere interessati a leggere o a scrivere nella gerarchia, gli amministratori di news server che attualmente non portano la gerarchia nei loro server e desiderano farlo, gli amministratori di news server che stanno già portando la gerarchia e vogliono tenersi aggiornati sui suoi cambiamenti.

L'interlocutore più importante è rappresentato probabilmente dagli utilizzatori, ma si tratta anche dell'interlocutore riguardo al quale è più difficile fare affermazioni generali, poiché il modo di comunicare con i potenziali utilizzatori varia abbastanza tra le gerarchie. L'utilizzatore sarà in primo luogo interessato ad una descrizione degli intenti della gerarchia, ad una lista dei suoi gruppi, a qualsiasi regola valida universalmente al suo interno, ai manifesti dei newsgroup e alla loro procedura di creazione. In genere parleranno la stessa lingua utilizzata nella gerarchia (poiché se non la parlassero probabilmente non sarebbero interessati a leggerla).

Gli amministratori delle news che attualmente non portano la gerarchia non saranno probabilmente interessati ai dettagli come regole particolari o manifesti dei gruppi, ma saranno anche loro interessati agli intenti generali della gerarchia e ad ogni regola che riguardi specificamente i siti che portino i gruppi. Avranno in particolare bisogno della lista dei newsgroup presenti nella gerarchia nel formato checkgroups e preferibilmente come un file di testo semplice che possano scaricare e inserire nel proprio software per le news. Avranno inoltre bisogno di istruzioni su come processare i messaggi di controllo per aggiornare i cambiamenti alla gerarchia, generalmente come parte di control.ctl di INN. Infine gli amministratori dei news server potrebbero non parlare la lingua della vostra gerarchia (potrebbero per esempio gestire un news server per un grande ISP internazionale), così potreste trovare necessario fornire le specifiche istruzioni per gli amministratori delle news anche in inglese, se la lingua della vostra gerarchia non è già l'inglese.

Gli amministratori delle news che stanno già portando la gerarchia sono soprattutto interessati a ricevere notizia dei cambiamenti operati su di essa (di solito per mezzo dei messaggi di controllo). Desiderano inoltre modi per controllare la loro lista dei gruppi con quella aggiornata, in modo da poter essere di nuovo sincronizzati se avessero perso per caso qualche aggiornamento.

Detto questo, ecco ora poche raccomandazioni specifiche:

3. Messaggi di controllo firmati con PGP

La maggior parte delle gerarchie firma in PGP i propri messaggi di controllo. La firma PGP e' visibile nel X-PGP-Sig Header del messaggio di controllo. Informazioni di base e istruzioni (ora in qualche modo superate) sono a:

ftp://ftp.isc.org/pub/pgpcontrol/README.html

e il corretto formato della firma è a:

ftp://ftp.isc.org/pub/pgpcontrol/FORMAT

Tuttavia non avete bisogno di comprendere le informazioni contenute in quest'ultimo link, almeno se state usando Unix e potete utilizzare uno degli strumenti esistenti per generare messaggi di controllo firmati.

Per firmare i messaggi di controllo avrete bisogno di tre cose: una coppia di chiavi PGP, che userete per firmare e verificare i messaggi, un implementazione PGP che possiate utilizzare, e un qualche software per generare il giusto tipo di firma per i messaggi di controllo per Usenet.

Se non avete ancora familiarità con la crittografia a chiave pubblica, questa è una breve sintesi: una coppia di chiavi PGP consiste di due chiavi, una pubblica e una privata. Voi firmate il vostro messaggio con la chiave privata, che dovete tenere segreta e protetta, dato che chiunque sia in suo possesso puo' pretendere di essere l'amministratore della gerarchia. Darete invece la chiave pubblica a tutti, e tutti con la chiave pubblica potranno controllare una firma e verificare che è stata apposta dalla chiave privata (senza poter firmare messaggi loro stessi).

La maggior parte dei siti news di Usenet che onorano i messaggi di controllo sono configurati per verificare i messaggi firmati con un algoritmo chiamato RSA, che era l'algoritmo utilizzato dall'originale implementazione PGP. Sfortunatamente, questo algoritmo è ora piuttosto obsoleto. Le attuali implementazioni PGP usano un algoritmo più recente e piu' sicuro per generare la firma (sebbene la sicurezza addizionale sia probabilmente inutile per i messaggi di controllo di Usenet, almeno allo stato attuale). Mentre questo non crea problemi per la firma dei messaggi (le attuali implementazioni PGP possono ancora utilizzare le vecchie chiavi RSA per firmare qualcosa), questo causa problemi se iniziate ora, perchè le chiavi generate dalle implementazioni attuali non funzioneranno con le vecchie versioni di PGP.

Tutto ciò significa che dovete compiere alcune difficili scelte al momento di selezionare un'implementazione PGP e di generare la vostra iniziale coppia di chiavi. Potete usare GnuPG http://www.gnupg.org/, che è probabilmente la migliore implementazione PGP disponibile, e non occuparvi affatto di una eventuale chiave RSA. Questo significherà sfortunatamente che solo i siti che utilizzano anch'essi GnuPG o un'altra attuale implementazione PGP potranno verificare i vostri messaggi di controllo. Oppure potete andare a <http://www.pgpi.org/>, scaricare una vecchia versione di PGP (qualcosa come la versione 2.6), e utilizzarla per firmare i vostri messaggi di controllo: funzionerà con tutte le versioni di PGP, ma potrebbe essere difficile da usare. (Potete anche usare una vecchia versione di PGP solo per generare la chiave iniziale, e quindi importarla in GnuPGP e utilizzare GnuPG per firmare i messaggi di controllo, ma questa operazione è complessa, e non raccomandabile per persone che non abbiano mai toccato PGP prima d'ora. Ci sono comunque delle istruzioni nel sito web GnuPG.)

Qualsiasi scelta facciate, seguite la documentazione della vostra particolare attenzione all'user ID che metterete nella vostra chiave. Perché funzioni con Usenet, questo user ID non deve contenere spazi. Le due piu' comuni chiavi ID utilizzate per firmare i messaggi di controllo di Usenet sono il nome del gruppo di amministrazione della gerarchia (come example.config) o il sender del messaggio di controllo (come news@example.org). Quest'ultima scelta è la pratica migliore ed è raccomandata per le nuove gerarchie, sebbene sia necessario accertarsi che l'indirizzo e-mail sia stabile e che sarete in grado di utilizzarlo per decenni a venire.

Se state usando GnuPG, per non avere nessuno spazio nell'user ID, dovete non immettere un nome o commento, solo un indirizzo e-mail. (Questo ovviamente favorisce un user ID corrispondente all'indirizzo e-mail del sender).

Resistete alla tentazione di mettere altri user IDs addizionali nella vostra chiave. La vostra chiave dovrebbe avere un solo user ID, quello che sarà utilizzato nelle control.ctl entries. Se c'è qualsiasi user ID addizionale, questo potrebbe confondere i processo di verifica PGP con alcune implementazioni PGP e causare che i vostri messaggi di controllo vengano ignorati.

Se state usando un'implementazione PGP recente, firmerà automaticamente la chiave pubblica (questa è chiamata una "self-signature"). Se state usando un'implementazione PGP più vecchia, accertatevi di fare voi lo stesso, seguendo le istruzioni del vostro software. Le chiavi senza self-signature possono essere corrotte in vari modi, e le recenti implementazioni PGP rifiuteranno di importarle o di onorarle.

Ora siete pronti a creare e a firmare un messaggio di controllo. Sono a conoscenza di due grandi implementazioni del "glue software" [[?FottNote(un software che mette assieme degli altri programmi o funzioni di per se scollegate)]]per effettuare l'atto della firma:

signcontrol ftp://ftp.isc.org/pub/pgpcontrol/

Questa e' l'implementazione originale, di David Lawrence, del protocollo dei messaggi di controllo firmati. Lo script che controlla la firma e' uno script in Perrl che funziona con pgp. Richiedera' un qualche editing per settare le informazioni sulla vostra gerarchia. C'e' anche una shell implementation nella stessa directory.

News::Article <http://www.erlenstar.demon.co.uk/perl/>
Un modulo Perl, e dunque assolutamente utile se state scrivendo il vostro software per la vostra gerarchia in Perl. Compie meno controlli rispetto a signcontrol e in generale fa meno cose, giustol'atto di apporre la firma, che puo' essere la cosa piu' conveniente. Richiede il modulo PGP::Sing del CPAN; vedere la vostra documentazione Perl per come installarlo.

Segnalazioni di altre implementazioni, e in particolare istruzioni per utilizzatori Windows, sono davvero benvenute. Attualmente e' di gran lunga piu' facile firmare i messaggi di controllo su Unix perche' molti degli utili software per farlo funzionano solo su Unix.

Una volta che avete un messaggio di controllo firmato, controllatelo per accertarvi che venga verificato correttamente. Potete farlo con il programma pgpverify, che viene con INN o nella stessa directory di signcontrol, piu' sopra.

Se avete compiuto tutto questo lavoro, dovreste mettere la chiave pubblica PGP nella nostra guida per gli amministratori di news. Per vedere esempi di chiavi pubbliche PGP di varie gerarchie, vedere:

<ftp://ftp.isc.org/pub/pgpcontrol/PGPKEYS>

Dovreste anche rendere disponibile la chiave pubblica per essere scaricata dal vostro sito web, preferibilmente come file in plain text (far terminare il nome del file con .txt dara' questa informazione alla maggior parte dei servers web), che puo' essere facilmente scaricato. Inoltre cambiate la control.ctl entry che avete sul vostro sito web in modo che ora abbia un aspetto simile al seguente:

# Contact: news@example.org
# URL: http://www.usenet.example.org/
# Key URL: http://www.usenet.example.org/pgpkey.txt
# Key fingerprint = G7 11 96 E8 34 32 7E 78 01 0D 69 99 A3 8F 34 B8
# *PGP* See comment at top of file.
checkgroups:news@example.com:example.*:verify-news@example.org
newgroup:news@example.com:example.*:verify-news@example.org
rmgroup:news@example.com:example.*:verify-news@example.org

Il campo per la URL della chiave e' la URL della chiave pubblica PGP in plain text, disponibile sul vostro sito web. La fingerprint e' il risultato ottenuto da gpg --fingerprint o da pgp-kvc (a seconda di quale versione di PGP state utilizzando) e viene utilizzata come controllo per essere sicuri che la chiave scaricata sia quella giusta. Il commento *PGP* prende senso nel contesto dello standard del file control.ctl, che ha informazioni in cima sui messaggi di controllo firmati con PGP. E notate che la stringa "doit" sul messaggio di controllo e' stata sostituita da"verify", seguito dall'user ID della vostra chiave PGP (qualsiasi questo sia).

Ora semplicemente utilizzate la vostra nuova procedura per la firma ogni qualvolta mandate un messaggio di controllo per la vostra gerarchia. Oh, e se state variando dall'inviare messaggi di controllo non firmati a messaggi firmati, accertartevi di annunciarlo in news.admin.hierarchies.

4. Mantenere i Gruppi Moderati

Se nella vostra gerarchia esistono gruppi moderati, questo comporta un po' di lavoro aggiuntivo rispetto ai gruppi non moderati. Piuttosto che semplicemente contrallare se il newsgroup c'e' o no, gli amministratori delle news debbono anche accertarsi che lo status di moderazione sia correttamente settato, in modo che gli utilizzatori possano postare, e i news servers devono sapere a quale indirizzo e-mail inviare i posts in modo che raggiungano il moderatore.

Nella gestione dei gruppi moderati, e' necessario accertarsi di includere sempre il corretto segnalatore di moderazione nel vostro messaggio di controllo newgroup, e accertarvi che la linea della vostra lista checkgroups termini per i gruppi moderati con "(Moderated)". (Si, letteralmente. Non puo' essere tradotta: i software per le news allo stato attuale cercano esattamente questa stringa). E' tuttavia utile inviare alcuni messaggi di controllo duplicati nel caso in cui capiti di convertire un gruppo non moderato in un gruppo moderato o viceversa, poiche' e' piu' difficile cogliere questo cambiamento piuttosto che la semplice creazione di un gruppo nuovo. Aspettatevi di avere diversi utilizzatori frustrati, i cui news providers semplicemente non riescono a fare correttamente la modifica. Potreste trovare desiderabile redigere un messaggio standard da inviare a questi providers spiegando chi siete e che portano gruppi della vostra gerarchia configurati in modo non corretto.

Infine, dovete occuparvi di far arrivare i posts al moderatore. Ci sono due modi principali di gestire questo compito, che possono anche essere combinati. Uno e' tener aggiornato il relay system centrale di moderators.isc.org, e l'altro e' configurare un vostro proprio relay system che accetti le mail indirizzate al nome del newsgroup con tutti i punti sostituiti da hypehs @ un sistema sotto il vostro controllo e poi trasmettere questa mail al vero moderatore.

Quasi tutti i news servers che tentano di gestire di default i gruppi moderati trasmettendo qualsiasi messaggio postato a un gruppo moderato al nome del gruppo con tutti i punti rimpiazzati da trattini @moderators.isc.org. Il relay system dietro questo record DNS, trasmette poi questi messaggi al vero moderatore. Per creare uno di questi indirizzi, o per cambiarel'indirizzo verso cui trasmette i messaggi, scrivere a moderators-request@isc.org. Questi cambiamenti devono essere fatti manualmente e c'e' spesso un backlog; per risparmiare tempo, per favore identificatevi come l'amministratore della gerarchia per quella gerarchia e mandate preferibilmente la mail dall'indirizzo di contatto per la vostra gerarchia (e potreste anche trovare desiderabile firmare con PGP il messaggio se potete farlo facilmente). Cio' nonostante siate preparati al fatto che il cambiamento possa richiedere un certo tempo.

E' possibile configurare i news servers per trasmettere una mail da qualche parte che non sia moderators.isc.org, ed e' ancora piu' facile farlo come wildcard entries per le gerarchie che trasmettono tutti i post dei propri gruppi moderati ad un particolare host invece che a moderators.isc.org (di nuovo con il punto che cambia in trattino). Alcune gerarchie preferiscono fare cosi', in modo da non dover aspettare per i cambiamenti da effettuare in moderators.isc.org, ma rende le cose piu' difficile per gli amministratori delle news che debbono tener traccia di questi casi speciali. Se fate cosi', dovete comunicare a tutti gli amministratori news di aggiungere una linea come:

example.*:%s@example.org

al loro file dei moderatori, dove la prima parte e' il percorso che identifica il gruppo nella vostra gerarchia e la seconda parte e' l'indirizzo e-mail a cui si debbono inviare i post (% sara' sostituito dal nome del gruppo, con i punti rimpiazzati da hyphens). Se questo host per la trasmissione capiti che cessi l'attivita', oppure se capiti che voi dobbiate cambiarlo, questo sara' un compito di grande peso e ci vorra' veramente molto tempo per acchiappare tutte le occorrenze.

Quello che fanno molti amministratori di gerarchie e' di combinare questi due approcci. Configurano il loro proprio sistema di trasferimento, sul quale hanno diretto controllo, inmodo da poter cambiare i moderatori di qualsiasi gruppo esistente senza avere la necessita' di contattare moderators-request@isc.org, e chiedono ai siti di moderators.isc.org solo di trasmettere l'indirizzo appropriato a quel server. Poi, le uniche cose che hanno bisogno di far conoscere a moderators-request sono i nuovi gruppi moderati o la rimozione di gruppi moderati. Questo significa tuttavia che i posts per i gruppi moderati passano da due hops prima diraggiungere il moderatore, invece che per uno solo, e questo puo' causare problemi leggermente piu' difficili da diagnosticare.

Sfortunatamente, a causa del modo in cui sono distrubuite e utilizzate, le liste alias per moderators.isc.org non possono contenere wildcard entries, cosicché non e' possibile chiedere semplicemente di trasmettere tutti i post di qualsiasi gruppo moderato example.* a example.org. Ciascun gruppo deve sempre essere configurato separatamente e ciascun nuovo gruppo moderato deve ancora essere inviato a moderators-request@isc.org per essere processato manualmente. Si spera che in futuro ci sia qualche sistema automatizzato facilitato per gestire questo compito.

5. Circa la Lista dei Newsgroups della ftp.isc.org

Mantenuta presso:

ftp://ftp.isc.org/pub/usenet/CONFIG/

e' una copia di un file control.ctl con listate quante piu' possibili gerarchie pubbliche che siano attivamente mantenute, insieme con la lista dei newsgroups in un file attivo e in formato checkgroups, mantenuta con il processare messaggi di controllo utilizzando le regole del control.ctl. Anche, mantenuta dalle stesse informazioni, e' una raccolta di chiavi pubbliche delle gerarchie perche' gli amministratori delle news le possano raccogliere da un'unica fonte, in:

ftp://ftp.isc.org/pub/pgpcontrol/PGPKEYS

Queste due possono essere valide risorse per voi come amministratori di una gerarchia in un paio di modi differenti.

Per prima cosa, alcuni utilizzatori e alcuni siti di news usano queste liste di newsgroups per determinare quali newsgroups portare, sia utilizzando la lista verbatim, controllando la lista per vedere se un newsgroups e' gia' elencato prima di accingersi a aggiungerlo, o sincronizzando particolari gerarchie per mezzo di questa lista. Avere qui la vostra gerarchia puo' dunque aumentare il numero dei siti che portano la vostra gerarchia e puo' rendere piu' facile per gli utilizzatori interessati raggiungere i gruppi aggiunti al loro sito locale.

In secondo luogo, particolarmente se state utilizzando messaggi di controllo con firma PGP, questa lista puo' essere utilizzata come verifica che i vostri messaggi di controllo stiano funzionando correttamente. Lalista viene aggiornata una volta ogni ora, cosi' se mandate un messaggio di controllo e dopo qualche ora il risultato non si rilfette nella lista della ftp.isc.org, qualcosa puo' non aver funzionato (forse avete dimenticato un Approved header, oppure per qualche ragione la firma PGP non era valida).

Infine, molti amministratori delle news, anche se non utilizzano la lista dei newsgroups, usano i files di control.ctl e il file delle chiavi PGP per configurare i loro news servers. Questo file control.ctl, e' anche compreso tra le edizioni del INN.

Per ottenere che la vostra gerarchia sia elencata in questi files, mandate una mail a usenet-config@isc.org. Per favore, includete la vostra control.ctl entry, come sopra descritta, e anche la vostra chiave pubblica PGP, o un URL da cui possa essere ottenuta (preferibile quest'ultima opzione). Fornite anche un puntatore all'attuale lista dei newsgroups in formato checkgroups, in modo che possano essere aggiunti alla lista nello stesso tempo. usenet-config@isc.org ha talvolta un po' di arretrati, cosi', per favore, calcolate un paio di settimane per una risposta.

6. Altre risorse

Qui sono elencate alcune altre risorse di cui e' bene essere a conoscenza se state mantenendo una gerarchia.

news.admin.hierarchies

news.software.nntp

Archivio dei messaggi di controllo ftp://ftp.isc.org/pub/usenet/control/

L'archivio delle liste dei newsgroups ftp://ftp.isc.org/pub/usenet/CONFIG/

pgpcontrol ftp://ftp.isc.org/pub/pgpcontrol/

news-admin.org http://www.news-admin.org/

Config Files FAQ http://www.faqs.org/faqs/usenet/hierarchies-config/