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Indice
  1. La Faq
    1. A chi si rivolge questa Faq?
    2. Cosa occorre sapere prima di leggere questa Faq?
    3. Sì, ma io volevo sapere solo XXXX e ora mi devo leggere tutta questa roba per avere solo quella misera informazione?
    4. Non c'è mica bisogno di essere così sarcastici!
    5. Dove trovo altre informazioni oltre a quelle fornite in questo documento?
  2. it.news.aiuto
    1. Di cosa si occupa it.news.aiuto?
    2. Perchè la maggior parte degli argomenti trattati in questa Faq sono OT
    3. Posso usare il newsgroup per provare il mio software news, prometto di scrivere nel subject: "prova, ignorare" ?
    4. ...e per favore mi rispondete in email che non seguo questo newsgroup?
    5. Chi mi sa dare l'indirizzo di un buon server news gratuito
    6. Ho un problema complesso, ma non ho voglia di stare a descriverlo nel dettaglio, posso fare una domanda di due parole (di cui una è il punto interrogativo)
    7. Posso scrivere ne subject: AIUTO, e nient'altro?
    8. Posso mascherare la mia email, cioè scrivere degli articoli con l'indirizzo email del campo "From: " alterato e non valido?
    9. Posso usare l'HTML?
    10. C'è bisogno di un titolo di studio particolare per diventare un utilizzatore abituale del newsgroup e iniziare a rispondere alle domande?
    11. Ma non dovrebbe essere il GCN ad occuparsi del gruppo?
    12. Come mi comporto di fronte ad una domanda palesemente OT?
    13. Però se uso il tag [OT] posso tranquillamente scrivere qualsiasi cosa su qualsiasi newsgroup...
  3. Usenet
    1. Cos'è Usenet?
    2. Cosa sono e come sono organizzati i gruppi di discussione?
    3. Questi nomi di newsgroup somigliano ai nomi dei computer in internet, sono la stessa cosa?
    4. Come funziona Usenet?
    5. Usenet funziona davvero, cioè non succede mai che gli articoli vadano persi?
    6. Ma così un server potrebbe ricevere più copie dello stesso articolo oppure un articolo potrebbe girare all'infinito?
  4. Servers di pubblico accesso
    1. Perchè non riesco a collegarmi con il newsserver xxx.xxx.xxx ? Come faccio ad ottenere la password?
    2. Esistono dei server news accessibili a tutti?
    3. Ci sono tanti servizi gratuiti in internet, perchè i server pubblici sono cosi rari?
    4. Che cosa sono i gateway mail-to-news e web-to-news?

1. La Faq

1.1. A chi si rivolge questa Faq?

Soprattutto a chi arriva su it.news.aiuto per fare una domanda, al neofita di Usenet, ma anche a chi vuole approfondire la propria conoscenza sulle news in generale e sulla gerarchia it.* in particolare.

1.2. Cosa occorre sapere prima di leggere questa Faq?

Occorre avere una vaga idea di cosa sia un personal computer, internet ed i suoi principali servizi, ed in particolare il web, l'FTP e l'e-mail. Bisogna sapere usare un mailreader e anche un client news (anche se non è indispensabile). Inoltre aiuta avere una conoscenza approssimativa del protocollo TCP-IP (solo sapere cos'è). Un minimo di conoscenza del vostro sistema operativo sarebbe anche un importante prerequisito. Per il resto si è cercato di non dare nulla per scontato. ATTENZIONE: nella FAQ verranno usate delle abbreviazioni il cui significato è reperibile nelle appendici (7.1).

1.3. Sì, ma io volevo sapere solo XXXX e ora mi devo leggere tutta questa roba per avere solo quella misera informazione?

Hai notato che c'è l'indice di ogni singola domanda, almeno quello vorrai leggerlo vero? Sai ti ci potrebbe volere persino _un_ minuto, cerca di non stancarti troppo nello sforzo.

1.4. Non c'è mica bisogno di essere così sarcastici!

Non è una domanda ma rispondo lo stesso. Scrivere la FAQ ha richiesto molto lavoro per la ricerca delle fonti, per lo studio di queste e soprattutto per l'organizzazione e la stesura del documento. Ora il minimo che puoi fare è andare a cercare quello che ti serve e leggerlo (se c'è). Va bene la pappa pronta ma anche masticata e digerita no, eh.

1.5. Dove trovo altre informazioni oltre a quelle fornite in questo documento?

Questo è lo spirito! Nei link del testo e nelle appendici.

2. it.news.aiuto

2.1. Di cosa si occupa it.news.aiuto?

Il nome dovrebbe già da solo mettere sulla buona strada (vedi Fig. 1). INHelp si occupa di tutte le richieste di aiuto su cosa sono e come funzionano i newsgroup della gerarchia it.*. In pratica è una sorta di help-desk della gerarchia it.*. Maggiori informazioni le trovi sul manifesto, reperibile sul sito ufficiale del GCN (vedi 7.5): http://www.news.nic.it/gruppi-it.html/it.news.aiuto.txt Ricordo che secondo la netiquette si deve sempre leggere il manifesto del gruppo presso il quale vogliamo inviare i nostri articoli (vedi 7.5) http://www.news.nic.it/gruppi-it.html.

2.2. Perchè la maggior parte degli argomenti trattati in questa Faq sono OT

Perchè la maggior parte delle domande fatte su INHelp sono OT (off-topic, fuori tema). Comunque un documento che tratti in maniera approfondita delle news in italiano può essere utile e le domande OT servono anche per capire quelle in tema.

2.3. Posso usare il newsgroup per provare il mio software news, prometto di scrivere nel subject: "prova, ignorare" ?

NO, LEGGI LA NETIQUETTE (vedi 7.5). Esiste per questo it.test o it.test.moderato dove puoi fare tutte le prove che vuoi senza costringere la comunità a consumare le risorse di connessione (chiamate in gergo "banda") per svariate ore uomo a causa della tua prova.

2.4. ...e per favore mi rispondete in email che non seguo questo newsgroup?

Ti posso portare anche un caffè freddo, una coca, una sprite, LA NETIQUETTE? Ordina pure che qui siamo tutti al tuo servizio.

2.5. Chi mi sa dare l'indirizzo di un buon server news gratuito

AAARRRGHHH! Cough, Cough, Cough cioè [mantenitore della FAQ che si ricompone], leggi la sezione 4. (nota, l'accenno di crisi isterica è dovuto al fatto che questa domanda viene fatta puntualmente ogni giorno, quando una FAQ specifica viene spedita su INHelp ogni due settimane). Se invece il tuo problema è che il Server news.xxx.it non funziona e ieri andava bene i casi sono: - Chiamare il Customer Care di xxx.it. - Guardare in it.tlc.provider cosa si dice a riguardo. In INHelp l'argomento è.... OT.

2.6. Ho un problema complesso, ma non ho voglia di stare a descriverlo nel dettaglio, posso fare una domanda di due parole (di cui una è il punto interrogativo)

NO, Se formuli una domanda cerca di chiarire il problema nella maniera migliore possibile, se ci tieni ad avere una risposta.

2.7. Posso scrivere ne subject: AIUTO, e nient'altro?

NO, introduci invece l'argomento (es. quali newsgroup per il nuoto, oppure dove trovo informazioni su...). In questo modo aumenterai la probabilità di ricevere una risposta e risparmierai a chi non conosce l'argomento la fatica di leggersi la tua domanda.

2.8. Posso mascherare la mia email, cioè scrivere degli articoli con l'indirizzo email del campo "From: " alterato e non valido?

NO, non per fare una domanda su INHelp. Non è carino che a scrivere sia chetifrega@chisono.io; se a qualcuno viene voglia di risponderti, probabilmente gli passa. Inoltre, se mai dovesse venirti la voglia, leggi http://www.news.nic.it/doc/metamanifesto.html e capirai che ci sono anche altri buoni motivi per NON farlo; su qualsiasi newsgroup.

2.9. Posso usare l'HTML?

NO, per almeno quattro buone ragioni:

2.10. C'è bisogno di un titolo di studio particolare per diventare un utilizzatore abituale del newsgroup e iniziare a rispondere alle domande?

Ci vogliono almeno due lauree, alternativamente basta conoscere la netiquette, il manifesto del gruppo e la risposta.

2.11. Ma non dovrebbe essere il GCN ad occuparsi del gruppo?

Lo fa, ma ci sono anche dei "volontari" che cercano di dare una mano. Se vuoi aggregarti al gruppo di masochisti sappi che sei il benvenuto (vedi 2.10), per far funzionare bene il newsgroup senza moderarlo c'è sempre bisogno di utilizzatori che abbiano capito lo spirito del gruppo e vogliano mettere al servizio degli utilizzatori più inesperti le proprie conoscenze ed esperienze acquisite su Usenet. Una raccomandazione: si risponde -sul newsgroup- solo alle domande in tema; per quelle OT, meglio rispondere via e-mail (un altro motivo per indicare un address reale). (vedi anche2.12)

2.12. Come mi comporto di fronte ad una domanda palesemente OT?

Puoi fare un reply via e-mail a patto che metti in chiaro dove porre quel genere di domande. All'occorrenza puoi anche allegare il manifesto del gruppo. In linea di principio, meglio non rispondere sul newsgroup; lo scopo è quello di non incoraggiare l'OT su un gruppo nel quale la leggibilità è importantissima ma che non è moderato.

2.13. Però se uso il tag [OT] posso tranquillamente scrivere qualsiasi cosa su qualsiasi newsgroup...

La prima cosa da fare, se proprio uno sente l'impulso di scrivere un articolo OT, è... NON farlo. E non credete che usare un "apposito" tag sia «...una questione di educazione...»; fa parte solo della "netiquette" di chi ha avuto la brillante idea di fare quella pensata, in verità non così tanto brillante. Le norme della netiquette non sono da prendere come un passaporto o un distintivo che ci fornisca l'alibi per farci i nostri suini comodi. Oppure, più tecnicamente, come purtroppo nel mondo reale si è osservato come questo possibile accorgimento diventa per i più l'alibi per farsi i propri comodi con una disinvolta leggerezza (che vuoi, ho messo la TAG, quindi sei tu che non devi leggere me se proprio ti do fastidio). In questo caso quindi applicando del sano buon senso al desiderio di non disturbare facendo i propri interessi, si deve prima cercare di evitare l'OT limitandolo alle eccezioni, e quando si hanno dei buoni motivi per farlo si dovrebbe: - usare un subject adeguato, evitando l'uso ipocrita e pericoloso (nel senso di alibi psicologico) di quell'inutile tag; - impostare un corretto f/up a un newsgroup ideoneo o alla propria mailbox, evitando così di creare un thread off topic. Infatti un OT ogni tanto non è certo un problema, un intero thread lo è invece quasi sempre. Se, una volta giunto sin qui, sei ancora tentato di controbattere: «...Il tag potrebbe servire a filtrare, non credi?». Ti verrà inevitabilmente replicato che non hai capito; non devo essere io, o un altro, a subire la maleducazione altrui, e dovermene difendere, è l'altro che deve evitare la maleducazione. Rispettare il topic non significa fare un favore agli altri, significa solo essere educati.

3. Usenet

3.1. Cos'è Usenet?

Usenet è uno spazio di comunicazione virtuale che è costituito fisicamente da un network di computers, chiamati news server, che si scambiano le informazioni riversate in rete dagli utilizzatori.Tali informazioni vengono chiamate articoli (col termine "messaggio" ci si riferisce solo alle comunicazioni tramite posta elettronica) e sono organizzate in gruppi di discussione.

3.2. Cosa sono e come sono organizzati i gruppi di discussione?

I gruppi di discussione sono dei luoghi virtuali dove discutere di un certo argomento. Essi sono strutturati secondo un'organizzazione gerarchica di tipo tassonomico basata sull'argomento della discussione. Spieghiamoci meglio. Il modo migliore di ordinare logicamente un gran numero di oggetti è quello di raggrupparli secondo una qualche caratteristica comune. Poi questi gruppi di oggetti possono a loro volta essere raggruppati in gruppi di gruppi e questi ancora in gruppi di un ordine superiore e così via. Ora se questi oggetti sono degli esseri viventi otteniamo la Tassonomia di Linneo, se sono dei file otteniamo un File System (es. directory del DOS e UNIX, cartelle del Macintosh), se sono gruppi di discussione abbiamo Usenet. Tutti questi esempi di organizzazione e classificazione di oggetti hanno in comune la classica struttura ad albero rovesciato, nel quale ogni livello contiene il successivo secondo un ordine crescente (vedi Fig. 1). Nella Fig. 1 viene mostrato con un esempio il tipo di nomenclatura adottata per indicare i newsgroup. Si scrivono tutti i nomi dei vari livelli separati da un punto. Il primo livello va a sinistra (it) e l'ultimo livello a destra, in mezzo tutti gli altri secondo un ordine crescente. I nomi di ogni livello non dovrebbero essere più grandi di 19 lettere (http://www.news.nic.it/doc/creaz_gruppi.html). A questo proposito è bene ricordare che ad ogni nome di newsgroup si associa un titolo e la somma dei caratteri di entrambi deve essere minore di 79.

                            * 1 Livello
                            |
                            |
        *-------------------*---------------------* 2 Livello
        |                   |                     |
        |                   |                     |
 +------+------+    +----+--+-+----+    +-----+---+--+-----+
 |      |      |    |    |    |    |    |     |      |     |
 |      |      |    |    |    |    |    |     |      |     |
 *      *      *    *    *    *    *    *     *      *     *  3 Livello



                it.comp.aiuto
                 |   |    |
                it.news.aiuto
                 |   |    |
                 |   |    |
                 |   |    |
 1 livello<------+   |    |
                     |    |
                     |    |
 2 livello<----------+    |
                          |
                          |
 3 livello<---------------+

Fig. 1
La struttura ad albero rovesciato che si ottiene nella nomenclatura dei gruppi 
su Usenet. Nell'esempio in basso it.news.aiuto e it.comp.aiuto sono due gruppi 
di terzo livello il cui argomento di discussione dovrebbe risulta perfettamente
chiaro proprio grazie a questo tipo di ripartizione logica dei nomi dei 
newsgroup. Il secondo livello "comp" o "news" è illuminante: il primo è l'aiuto
sui computer, il secondo sulle news.

3.3. Questi nomi di newsgroup somigliano ai nomi dei computer in internet, sono la stessa cosa?

NO, assolutamente sono due cose diverse. Mi spiego con un esempio: news.mi.linux.it è il nome della macchina, cioè del server, dal quale spedisco i miei articoli su Usenet. Il gruppo dell'esempio della Fig. 1, it.news.aiuto invece è un newsgroup presente su centinaia di macchine.

3.4. Come funziona Usenet?

L'utilizzatore ha un computer che si collega fisicamente ad internet tramite il suo provider, e su cui gira un programma di gestione news che chiamiamo client. Col client l'utilizzatore si connette ad un altro computer, solitamente collegato permanentemente ad internet, sul quale gira un programma di gestione news un po' diverso dal client, chiamato server. I server comunicano tra di loro usando un protocollo, chiamato NNTP (Network News Transfer Protocol). Il client comunica col server usando un'estensione dell'NNTP, chiamato NNRP (Network News Reader Protocol) (Fig. 2A).

              News Client
                   |
                   | NNRP
                   |
   INJECTION POINT |
             +-----+------+  NNTP
             |News Server +----------* Usenet
             +------------+

Fig. 2A
Ogni news server può avere uno o più client che dal computer dell'utilizzatore 
trasferiscono l'articolo al news server del provider (come punto di entrata 
dell'articolo questo viene chiamato injection point) e da qui l'articolo va su 
Usenet

In pratica ogni server, che in questo caso si chiamerà slave, schiavo, riceve gli articoli, cioè in gergo il feed (letteralmente nutrimento), da uno o più servers che vengono denominati master (padroni). Ricapitolando un server riceve gli articoli o dal client o da un altro server master che gli fornisce il feed. Il feed è di fatto bidirezionale (cioè il risultato della somma di due feed monodirezionali) per cui gli articoli ricevuti dai client vengono rispediti al server che fornisce il feed. In questo modo gli articoli, di server in server, si propagano per tutta la rete (Fig. 2B).

3.5. Usenet funziona davvero, cioè non succede mai che gli articoli vadano persi?

In tutto questo giro può tranquillamente succedere che un articolo si perda per strada, ma di solito c'è ridondananza per cui il tutto funziona abbastanza bene, malgrado i circa 50 gigabyte giornalieri che transitano su Usenet (vedi 3.7). Nella figura 2B si può osservare una rappresetazione schematica della rete Usenet e di come questa sia organizzata in maniera ridondante. Immaginiamo che un articolo abbia come injection point (vedi Fig. 2A) il server numero 6. Da qui l'articolo andrà al server 2 attraverso la sequenza di feed 6-7-2 oppure attraverso 6-1-8-5-2 o anche 6-7-4-3-1-8-9-5-2. Gli inconvenienti quindi riguardano più i ritardi che le perdite che spesso si possono addebitare a problemi locali (hard disk pieno, lentezza della connessione, cattiva configurazione, mancanza di ridondanza nel feed ecc.).

              *         *                  *
              |         |                  |
              |         |                  |
            /-+-\     /-+-\        /---\   |
     *------  6  -----  7  --------  4     |
            \---/     \-+-/        \-+-/   |
               \        |            |     |
                \       |            |     |
                 \      +------------|-----|-------+
                  \                  |     |       |
      /---\      /---\     /---\     |   /-+-\     |
 *----  8  ------  1         5   ----+---  2  -----+
      \-+-/      \---/     \-+-/     |   \---/
        |           \        |       |
        |            \       |       |
        |             +------|-+     |
        |    +---------------+  \    |
      /-+-\ /                    \ /-+-\
 *----  9  +                      +  3  --------*
      \---/                        \-+-/
                                     

 
  /---\                               
         News Server                  
  \---/

  ----*  Connessione con un server remoto 

Fig. 2B
Rappresentazione schematica della rete di feed che consente la diffusione degli
articoli tra i News server che compongono Usenet

3.6. Ma così un server potrebbe ricevere più copie dello stesso articolo oppure un articolo potrebbe girare all'infinito?

Infatti il protocollo prevede degli accorgimenti per prevenire simili problemi. Ogni articolo ha il "Message-ID: " cioè una riga nell'header che lo identifica univocamente. I server mantengono un database di tutti gli ID degli articoli presenti per cui se nello scambio del feed (vedi 3.4) viene offerto un articolo che è già sul server questo viene rifiutato. Inoltre ci sono anche altri accorgimenti. Uno di questi si serve di un'altra riga dell'header: il "Path: " (percorso). Ogni server che riceve un articolo aggiunge il proprio nome nel Path di questo. Al momento di fornire il feed il master offre un articolo solo se il server slave non è presente nel path dell'articolo offerto (e quindi già passato per lo slave). 3.7 Dove posso trovare delle statistiche sul traffico in Usenet?

Per delle statistiche aggiornate e complete della situazione del feed di Usenet ecco una raccolta di link: http://news.bofh.it/ .

4. Servers di pubblico accesso

4.1. Perchè non riesco a collegarmi con il newsserver xxx.xxx.xxx ? Come faccio ad ottenere la password?

Se escludiamo un banale problema di connessione (che può sempre succedere) si deve concludere che non sei un utilizzatore abilitato all'uso di quella macchina. Quindi il tuo dominio di provenienza può essere stato escluso a priori dalla configurazione del server oppure si richiede una procedura di autilizzatoricazione (username e password). In ogni caso se vuoi diventare un utilizzatore di quel newsserver devi contattare l'amministratore del sistema (o meglio ancora chiedere al tuo ISP di farlo per te) e chiedergli un account, dipende poi da lui dartelo o meno. I newsserver pubblici sono invece aperti a tutti, cioè non richiedono una procedura di autilizzatoricazione oppure richiedono username e password fornite a richiesta. Attenzione che alcuni newsserver sono configurati in modo da rifiutare l'accesso da certi domini: sono quindi si pubblici, ma comunque ristretti.

4.2. Esistono dei server news accessibili a tutti?

Sì, e sono elencati in liste rintracciabili in giro per il web, cercando "free newsserver" su Google o qualsiasi altro motore di ricerca. Si tenga presente che *SPESSO* gli elenchi sono *INATTENDIBILI*. I newsserver free (cioè accessibili a tutti) infatti sono pochi e diminuiscono sempre di più. La gerarchia alt.* poi tende ad essere la meno supportata ed al suo interno i gruppi alt.sex.* lo sono ancora di meno, in questi casi quindi il consiglio è di abbonarti ad un servizio a pagamento tipo http://www.newsguy.com che per 60$ (circa) fornisce tutti e 7.500 e passa newsgroup delle big8 e della gerarchia alt.*, attenzione che il server si trova negli USA e quindi la velocità di comunicazione potrebbe non essere ottimale. Un'alternativa italiana è offerta dalla società Globalnews (www.globalnews.it). Se ti interessa comunque c'è una minifaq specifica che viene pubblicata settimanalmente su INHelp e su it.faq che elenca sia i newsserver sia altre liste. Ha come subject: [FAQ] Lista dei news server pubblici v. 2.5. Su web puoi trovarla nel sito del GCN o in uno dei mirror (vedi 7.5): http://mamoFAQ.usenet.eu.org/FAQ-newsserver.txt Una Faq equivalente ma in inglese e in francese la puoi trovare qui (meno aggiornata ma con molte utili informazioni): http://vivil.free.fr/nntpeng.html Una lista di servers news a pagamento la puoi trovare qui: http://dir.yahoo.com/Business_and_Economy/Business_to_Business/Communications_and_Networking/Internet_and_World_Wide_Web/Usenet_Servers/

4.3. Ci sono tanti servizi gratuiti in internet, perchè i server pubblici sono cosi rari?

Internet è nata e cresciuta in uno spirito cooperativo, ma purtroppo c'è chi ne abusa pesantemente e in questa ottica le news possono diventare una grossa fonte di guai per i gestori e gli utilizzatori se gli accessi al server non sono tenuti sotto controllo.

I problemi possono essere i seguenti:

  1. Legali. Attività illegali vere o presunte in certi newsgroup, in un clima di disinformazione generale e nella mancanza più totale di una regolamentazione legislativa possono essere una fonte notevole di problemi (e i gruppi alt.sex.* rientrano in questa categoria).

  2. Etici. In Usenet per qualche strano meccanismo comportamentale i freni inbitori sono molto meno efficienti che nella rl e l'argomento più frivolo può diventare l' occasione per guerre personali estremamente violente che in mancanza di un referente diretto possono chiamare in causa anche l'amministratore di un server.

  3. Spam, flooding, virus, troll sono forme di abuso tristemente note in Usenet che possono partire da un server lasciato aperto a tutti, generando cosi ondate di protesta verso il gestore di quel sistema informatico. Sono infatti molti a cercare i newsserver aperti con lo scopo di farli chiudere almeno in scrittura agli utilizzatori non autilizzatoricati. Esiste persino un cancelbot (cioè un programma che cancella automaticamente gli articoli) che elimina tutto ciò che parte da quei siti. Queste iniziative sono portate avanti volontariamente da esperti (in genere amministratori di news server) con lo scopo di mantenere in vita Usenet che altrimenti soccomberebbe a causa di tutti gli abusi ai quali la Rete è quotidianamente sottoposta.

  4. Fisici. Un server news costa sia in termini di banda che di risorse hardware. Portare delle gerarchie molto affollate e avere molti utilizzatori sono cose che costano, così avere una gerarchia come alt.*, che è immensa, affollatissima (soprattutto da spam) e molto gettonata spesso puo' dare notevoli problemi. Ovviamente questo discorso vale anche e soprattutto per i gruppi dove è consentito il post di files binari (programmi, immagini,....virus).

4.4. Che cosa sono i gateway mail-to-news e web-to-news?

Usenet, il Word Wide Web e la posta elettronica sono dei modi di comunicare che, sebbene fisicamente si appoggino tutti ad internet, si servono di protocolli di comunicazione distinti, adatti agli scopi ed alle caratteristiche di ciascuno di loro. La posta elettronica ad esempio si serve dell'SMTP per gestire il l'invio della posta client/server e server/server e del POP3 (per i più evoluti, IMAP4: ma la struttura di base resta la stessa) per la ricezione della posta server/client (vedi Fig. 3).