Manifesto di it.cultura.religioni.bahai
La Fede Bahá'í in topic [IT] nel gruppo è la religione rivelata apparsa in conseguenza alla dichiarazione di Bahá'u'lláh del 21 aprile 1863 di essere la Manifestazione divina per questa èra. E il cui unico governatore religioso mondiale è la Casa Universale di Giustizia con sede in Haifa [Israele] sulle falde del Sacro Monte Carmelo, composta da 9 credenti eletti ogni 5 anni dalla Convenzione Internazionale di delegati di tutto il mondo bahá'í secondo le indicazioni del primo, unico e ultimo Custode della Fede Shoghi Effendi [1897-1957].
In questo news group si potrà discutere di ogni aspetto della cultura religiosa bahá'í comparandolo con altri analoghi aspetti delle culture laiche [atee o agnostiche] o religiose [riferite alle antiche religioni divine, rivelate, precedenti alla fede bahà'ì] che sono: in ordine di apparizione, e secondo i canoni bahà'ì: le Religioni Ancestrali, l'Ebraismo, l'Induismo, lo Zoroastrismo, il Buddhismo, il Cristianesimo, l'Islam, la Fede Bab'ì.
In ogni discussione di comparazione uno dei poli del confronto deve sempre essere la fede bahá'í come sopra definita, mentre l'altro saranno impostazioni laiche ateistiche o agnostiche o di qualcun'altra delle religioni divine rivelate come sopra definite.
Sono considerati OT i post che vertono su confronti a coppie tra quelle stesse tendenze laiche o religioni tra loro senza che uno dei poli in discussione sia la Fede Bahá'í.
Le discussioni sono anche aperte a semplici esperienze spirituali individuali, a scambi di idee di natura teologica o meditativa; a discussioni sull'influsso che le religioni possono avere sul mutamento delle attività umane quali: l'economia, l'amministrazione della cosa pubblica, il diritto positivo, le scienze naturali e mediche, le tecnologie, l'ecologia, la sociologia e l'arte nelle sue più varie espressioni; ad approfondimenti degli Scritti Sacri bahà'ì o di temi teologici o filosofici bahà'ì.
E` benvenuto chiunque riesca a esprimere completamente le proprie idee, anche del tutto opposte alla Fede Bahá'í, con lo spirito di offrirle alla riflessione dei baha'i così come anche essi offriranno le loro idee alla riflessione altrui.
Sono banditi da questo news group il proselitismo a tesi, perfino quello eventuale di qualche singolo bahá'í, e sono deprecati e respinti gli sterili scontri verbali dato che Bahá'u'lláh stesso depreca la contesa retorica in materia di cose di fede.
Si escluderanno anche spam commerciale di ogni genere; mere pubblicità di pagine web o pubblicità di iniziative o associazioni o manifesti non perfettamente consone ai canoni e principi bahá'í perchè, chi vuole, può parlare delle sue idee direttamente e sottoscrivendole come idea personale da offrire agli altri nel gruppo, ma non è accettabile la mera pubblicità di esse come se la Fede bahá'í le appoggiasse e le facesse sue, a meno che ciò non sia del tutto vero.
Si escluderà ogni forma di turpiloquio, qualsiasi tipo di espressione che possa suonare calunniosa per idee o persone, e in particolare per religioni e filosofie; articoli che inducano al flame; articoli che fanno uso eccessivo di quote specie a corpo unico all'inizio o alla fine del testo. La moderazione e` effettuata mediante un robot interposto settato sui canoni di netiquette del GCN ed anche i moderatori umani vi si attengono.
Il news group e` moderato da Michele Amato <michele-amato(a)people.it> come moderatore di riferimento del GCN, e come co-moderatori da Alessio Tafuri <alessio.tafuri(a)unina2.it> Claudio Malvezzi "Il Contadino" <clmalv(a)people.it> L'indirizzo per il contatto col l'intero tim di moderazione è <bahai_mod(a)libero.it>
Politica di Moderazione:
it.cultura.religioni.bahai è un gruppo moderato.
Questo significa che il messaggio di chi scrive viene inviato a uno speciale indirizzo a cui corrisponde un robot moderatore che lo sottopone a un controllo tecnico e, dopo aver avvertito chi scrive, scarta il messaggio se ha un eccesso di citazione (quote) a capo delle righe {segni | > : } oppure è una risposta con Outlook Express 5.00 che reca nel subject *R:* invece del corretto *Re:* oppure se la citazione viene tenuta tutta intera in coda al messaggio oppure reca caratteri non codificati in modo standard oppure reca altre irregolarità contrarie alla "netiquette o retichetta" secondo i criteri del GCN della gerarchia it.*.
Ma badate bene che se avete una e.mail nel campo from dell'account di news mascherata in funzione antispam; é a quella che il robot farà le comunicazioni; ed essendo una e.mail non valida per la posta non vi arriverà nulla. Preferite ad una e.mail del tipo pincoNOSPAM(at)server.it una qualsiasi e.mail "a perdere" di qualsiasi server e settata per rimandare i messaggi sulla vostra e.mail principale alla quale tenete. Così se questa e.mail "a perdere" sarà troppo "spammata" la sostituirete con un'altra senza danni.
Tutti i messaggi passano questo controllo standard automatizzato del robot e sono respinti, se irregolari, anche quando siano inviati da persone nella lista privilegiata detta white list, perfino il moderatore è sottoposto a questo primo controllo e quindi non meravigliatevi voi se per caso non lo passate.
Il robot moderatore invia una ricevuta automatica a tutti con un messaggio contenente un numero da conservare finchè non si costata che esso sia stato pubblicato sul news group o, eventualmente, se non sia stato pubblicato il messaggio, poter segnalare il fatto al moderatore con riferimento al numero ottenuto dal robot: altrimenti sarà difficile che ne possiate aver ragione.
I messaggi giudicati corretti dal robot dal punto di vista della netiquette o retichetta hanno due possibili destini: 1) quelli che nel campo "from:" dell'account news recano una e.mail che il moderatore umano ha messo in lista privilegiata (o white list) sono inviati dal robot moderatore direttamente sul news group; 2) tutti gli altri messaggi sono inviati al moderatore umano per il loro esame di merito e, quindi, se il moderatore umano non è presente, vi può essere un certo ritardo nell'inoltro sul news group anche di messaggi che poi verranno accettati. Se questo ritardo supera le 12 ore [ma anche meno non siamo fiscali] e non si è ancora ricevuto un diniego motivato allora ci si deve rivolgere al Moderatore e.mail: bahai_mod(at)libero.it
Infatti se non è arrivato un diniego ma il messaggio non è stato pubblicato dopo 12 ore: è segno che qualcosa non ha funzionato dal punto di vista tecnico ed è necessario porvi riparo.
Se un messaggio è accettato non vi arriverà altra comunicazione oltre quella numerata inviatavi dal robot moderatore e il messaggio apparirà sul news group ICRB.
Se il robot per causa tecnica o il moderatore per causa di merito lo respingerà vi arriverà una comunicazione: 1) esplicativa automatica da parte del robot; 2) esplicativa redatta a mano da parte del moderatore umano, ed è sua politica non lasciare nessuno senza una motivazione per la cancellazione di un messaggio.
Si avverte coloro che sono in white list che basta un settaggio di mascheramento antispam della propria e.mail messo in seguito [tipo: miamailNOSPAM(a)mioserver.it ] e per il robot è già un'altra e.mail per cui devono avvertire per tempo il moderatore del cambio e.mail o attendere almeno per il primo messaggio con la nuova e.mail che la moderazione manuale abbia il tempo di agire per metterli in white con la nuova e.mail.
Si avvertono coloro che sono in white list che essa viene rivista spesso e coloro che non scrivono da un certo tempo vengono cancellati: questo è fatto per motivi di sicurezza che sarebbe lungo specificare.
Si ricorda che qui il parlare di argomento o fede non bahà'ì non è giudicato off topic (OT) a patto che tale idea venga raffrontata con la speculare idea bahà'ì.
Per ogni necessità rivolgetevi al moderatore: Michele Amato bahai_mod(at)libero.it
Presentazione Fede Baha'i:
Questo articolo che viene affisso periodicamente è redazionale del moderatore e non è un intervento. Il moderatore di ICRB lo ha preparato con l'aiuto dell'amica bahà'ì Diana e sulla falsariga di quanto già si fa in America come risposta alle domande più frequenti e rielaborando testi presi colà dei moderatori e dei signori Kamran Hakim e Mike Register [vedi FAQ di soc.religion.bahai].
L'indirizzo del moderatore è: bahai_mod@libero.it Michele Amato
CONTENUTO DELLA FAQ
Questo articolo è formato dalle seguenti sezioni. Per vostro riferimento di ricerca tutte le testate delle sessioni iniziano in grassetto:
INSEGNAMENTI BAHÁ'Í Questo articolo che viene affisso periodicamente è redazionale del moderatore e non è un intervento. Il moderatore di ICRB lo ha preparato con l'aiuto dell'amica bahà'ì Diana e sulla falsariga di quanto già si fa in America come risposta alle domande più frequenti e rielaborando testi presi colà dei moderatori e dei signori Kamran Hakim e Mike Register [vedi FAQ di soc.religion.bahai].
L'indirizzo del moderatore è: bahai_mod@libero.it Michele Amato
CONTENUTO DELLA FAQ
Questo articolo è formato dalle seguenti sezioni. Per vostro riferimento di ricerca tutte le testate delle sessioni iniziano in grassetto:
INSEGNAMENTI BAHÁ'Í
INIZI DELLA STORIA
STORIA RECENTE E SITUAZIONE ATTUALE
RIFERIMENTI
-
................................
INSEGNAMENTI BAHÁ'Í - Alcuni dei principi di base della Fede Bahá'í sono
Unità del genere umano: "Non ci si deve gloriare di amare la propria patria ma piuttosto di amare il mondo intero. La terra è un solo paese e l'umanità i suoi cittadini " - (Spigolature dagli Scritti di Bahá'u'lláh - CXVII p.274)
Unità della religione: "Tutte le divisioni che vediamo da ogni parte, tutte le contese e tutte le liti, sono prodotte dal fatto che l'uomo si attacca ai riti ed alle osservanze esteriori, dimenticando la semplice, fondamentale Verità. Nella religione sono le pratiche esteriori che sono così diverse, e sono esse che causano dispute ed inimicizia, mentre la Realtà è sempre la stessa, e unica. La Realtà è la Verità è la Verità non possiede divisioni. La Verità è la guida di Dio, è la luce del mondo, è amore, è misericordia. Questi attributi della Verità sono anche virtù umane inspirate dallo Spirito Santo." (La Saggezza di 'Abdu'l-Bahá - pag. 147)
Indipendente Ricerca della Verità: "Sappi inoltre che Dio ha creato nell'uomo il potere della ragione per mezzo della quale l'uomo è in grado di ricercare la verità. Dio non vuole che l'uomo imiti ciecamente suo padre e i suoi avi. Egli ha posto in lui la mente, o la facoltà del ragionamento, attraverso cui egli deve ricercare e scoprire la verità e quel che trova reale e veritiero deve accettarlo." ('Abdu'l-Bahà - The Promulgation of the Universal Peace - pag. 291) [originale in inglese - traduzione non ufficiale]
La Religione come fonte di unità: "Egli (Bahá'u'lláh), nell'annuncio che la religione deve essere causa d'unità, d'armonia ed accordo per il genere umano , ha stabilito un nuovo principio per questo giorno. Se essa diviene causa di discordia ed ostilità, se essa conduce alla separazione e crea dei conflitti, sarebbe preferibile che nel mondo non vi fosse religione." ('Abdu'l-Bahá - The Bahá'í World Faith, pag. 247 [originale in inglese - traduzione non ufficiale]
Natura evolutiva della religione: Secondo i Bahá'í, mentre l'umanità si evolve mentalmente, socialmente e spiritualmente la religione, quale processo evolutivo progressivo, ha bisogno di essere aggiornata. Ogni tanto un nuovo Messaggero viene inviato all'umanità per adeguare la religione ai bisogni correnti dell'umanità. Questi Profeti portano lo stesso fondamentale messaggio spirituale al genere umano; nella forma che appaga le necessità dei popoli della Loro epoca. I Bahá'í credono che il Messaggio di Bahá'u'lláh sia un aggiornamento spirituale per l'umanità di oggi. [testo redazionale]
I Messaggeri divini hanno status identico: "Non vi è differenza alcuna tra i latori del Mio Messaggio. Tutti non hanno che un solo scopo; il loro segreto è lo stesso segreto. Onorare uno a preferenza di un altro, esaltarne certi sugli altri, non deve essere permesso in alcun modo: Ogni vero Profeta ha considerato il Suo Messaggio fondamentalmente eguale alla Rivelazione di ogni altro Profeta che Lo precedette... La misura della Rivelazione dei Profeti di Dio in questo mondo, deve comunque essere differente. Ognuno di essi è stato il Latore di un Messaggio speciale con la missione di rivelarSi con mezzi particolari. È per questa ragione che appaiono differenze nella loro grandezza.... È chiaro ed evidente, perciò, che qualsiasi variazione apparente della intensità della loro luce non è inerente alla luce stessa, ma è da attribuirsi alla ricettività che varia in un mondo in continua trasformazione. Ad ogni Profeta che l'Onnipotente ed Impareggiabile Creatore ha destinato di inviare ai popoli della terra, è stato affidato un Messaggio, ed è stato dato l'incarico di agire nel modo migliore per venire incontro alle esigenze dell'epoca in cui appare. (Spigolature dagli Scritti di Bahá'u'lláh - XXXIV - pag. 88-89)
Armonia tra religione, scienza e ragione: "La religione e la scienza sono due ali con le quali l'intelligenza dell'uomo può librarsi alle altezze fino alle quali l'anima umana può progredire. Non è possibile volare con una ala sola! Se l'uomo dovesse tentare il volo con la sola ala della religione egli cadrebbe repentinamente nel pantano della superstizione, mentre d'altro canto se tentasse solo con l'ala della scienza non capirebbe alcun progresso e cadrebbe nella sconsolante melma del materialismo. (La Saggezza di 'Abdu'l-Bahá - pag. 176)
Nella Fede Bahá'í la consultazione è un mezzo pacifico per risolvere le divergenze, le differenze d'opinioni non sono contrastate ma di fatto essa (la consultazione) vieneincoraggiata. [testo redazionale]
"La luminosa scintilla della verità si sprigiona soltanto dopo lo scontro delle differenti opinioni" ( Antologia di 'Abdu'l-Bahá - # 44 - pag. 89 )
Comunque, le differenze di opinioni possono essere espresse in maniera da non umiliare l' altro essere umano. Il principio dellaconsultazione Bahá'í richiede che un individuo si distacchi dalle proprie opinioni e sia sempre aperto alla verità da chiunque e da qualsiasi luogo essa provenga . [testo redazionale]
"Essi debbono poi esprimersi con massima reverenza, cortesia, dignità, oculatezza e moderazione. In ogni cosa, devono ricercare la verità e non insistere nelle loro proprie opinioni, perché la caparbietà e la insistenza nel far valere i propri punti di vista finiranno per condurre alla discordia e all'alterco e la verità resterà nascosta." (Antologia di 'Abdu'l-Bahá - # 45 - pag.88/89 )
Una Lingua Ausiliaria Internazionale: "È necessario che i sovrani del mondo - Iddio li assista - o i ministri della terra, dopo essersi consultati, adottino una delle lingue esistenti, o una nuova, da insegnare ai bambini nelle scuole di tutto il mondo e analogamente una scrittura. In tal modo la terra sarà considerata un unico paese." (Tavole di Bahá'u'lláh - Liete Novelle - Terza Lieta Novella - pag. 20)
Educazione Universale: "Ad ogni padre è stato ordinato di educare figli e figlie nell'arte del leggere e dello scrivere ed in tutto quello che è stato disposto nella Santa Tavola. In quanto a colui che trascura ciò che gli è stato comandato, se è ricco, i Fiduciari devono prendergli ciò che è necessario per la loro istruzione, e se non lo è, tale compito ricade sulla Casa di Giustizia. In verità Noi abbiamo fatto di essa un asilo per i poveri e per i bisognosi. Colui che educa il proprio figlio o il figlio di un altro, è come se educasse uno dei Miei figli; su di lui si posino la Mia Gloria, la Mia Misericordia, la Mia Gentilezza Amorevole, la Mia Misericordia, che hanno pervaso il mondo." (Tavole di Bahá'u'lláh - - Splendori - Il settimo Ishráq - pag. 116/7)
Eliminazione di ogni Forma di Pregiudizio ".... v'è che i pregiudizi religiosi, razziali, politici, economici e patriottici demoliscono l'edificio dell'umanità. Finché prevarranno tali pregiudizi, il mondo dell'umanità non troverà pace." (Antologia - 'Abdu'l-Bahá - # 227 - pag. 280)
Parità tra Uomini e Donne: "Accettare e osservare una distinzione che Dio non ha designato nella creazione, è ignoranza e superstizione. Ma, il fatto che ora si deve considerare è che essendo la donna stata svantaggiata fin dai primordi è ora tempo di dargli eguali opportunità educativi e formativi. Nella loro educazione non vi devono essere differenze. Fino a quando la realtà della parità tra uomo e donna non sarà stabilità e perseguita, il genere umano non perverrà al top del suo sviluppo sociale." (The Promulgation of Universal Peace - pag. 76 ) [originale in inglese - traduzione non ufficiale]
Abolizione degli Estremi di Ricchezza e Povertà: "O VOI RICCHI DELLA TERRA ! I poveri in mezzo a voi sono affidati a Me; prendetene cura e non siate soltanto intenti al vostro benessere!" (Parole Celate # 54 dal Persiano - pag. 53)
"Noi vediamo uomini sovraccarichi di ricchezze e dall'altro sfortunati che soffrono la fame con quasi nulla; coloro che possiedono imponenti palazzi, e quelli che non hanno un luogo ove posare il capo. Vediamo alcuni che consumano parecchie portate di cibo costoso e appetitoso, mentre altri a stento si procurano delle briciole con cui rimanere in vita. Mentre alcuni indossano abbigliamenti di velluto, pellicce e lini scelti, altri non hanno che indumenti meschini e leggeri, insufficienti a proteggerli dal freddo. Questo stato di cose è errato e dev'essere rimediato. Il rimedio però deve essere applicato con molta perizia." (La Saggezza di 'Abdu'l-Bahá - pag. 187)
Pace Universale: "Verrà il tempo in cui sarà universalmente sentita l'imperiosa necessità di costituire una vasta assemblea di tutti gli uomini. I potenti ed i re della terra dovranno intervenirvi e, partecipando alle sue deliberazioni, prendere in considerazione le vie ed i mezzi che formano le fondamenta della Grande Pace mondiale fra gli uomini. Una simile pace esige che per amore della tranquillità dei popoli della terra, le Grandi Potenze si decidano a riconciliarsi completamente fra di loro. Se un re si levasse in armi contro un altro, tutti dovrebbero sorgere uniti contro di lui ad impedirglielo. Se ciò ha luogo, le nazioni del mondo non avranno bisogno di alcun armamento che di quello necessario per conservare la sicurezza dei loro regni e mantenere l'ordine interno dei loro territori." (Spigolature dagli Scritti di Bahá'u'lláh - CXVII - pag. 272-3)
INIZI DELLA STORIA
Nel Maggio del 1844, un giovane Persiano di nome Siyyid 'Alí Muhammad dichiarò di essere il promesso Qa'ím dell' Islam Sciita. Egli assunse il titolo di Báb (La Porta). La Sua missione era duplice. Prima annunciare al popolo della Sua terra il Suo stadio quale Messaggero Indipendente, poi, preparare la via alla venuta di un'altra Manifestazione di Dio, un Profeta che avrebbe annunciato il Suo stadio subito dopo il Báb.
I seguenti sei anni furono caratterizzati da un aumento drammatico sia nel numero delle persone che divennero seguaci del Báb e sia nell'energia profusa dal clero Sciita dell'Iran a cancellare questa nuova religione. Alla fine 20.000 Báb'í furono messi a morte per il loro credo. Lo Stesso Báb fu imprigionato e messo a morte nel Luglio del 1850.
Anche molti Báb'í furono imprigionati e tra di essi vi fu Husayn-'Alí, denominato dal Báb Bahá'u'lláh, (La Gloria di Dio o La Gloria del Signore). Imprigionato per parecchi mesi nel 1853 in Teheran e quindi esiliato in 'Iraq nella città di Baghdad, nel 1863 Bahá'u'lláh annunciò al mondo il Suo stadio come Colui Che il Báb aveva preparato la venuta. La maggioranza dei Báb'í accettò l'annuncio di Bahá'u'lláh e divennero noti come Bahá'í (Seguaci della Gloria).
Subito dopo la Sua dichiarazione, Bahá'u'llãh fu di nuovo bandito ancor più lontano dalla Sua terra natìa; da Baghdad a Costantinopoli, e poi ad Adrianopoli. Ed infine, nel 1867, Bahá'u'lláh venne esiliato per sempre e fu inviato nella città prigione di 'Akká (Acri) in Palestina. Egli risiedette dentro e fuori 'Akká fino alla fine della Sua vita avvenuta nel 1892.
Prima di passare a miglior vita, Egli nominò Suo figlio maggiore - 'Abdu'l-Bahá - Centro del Suo Patto e interprete dei Suoi Scritti. 'Abdu'l-Bahá fu alla guida della Fede Bahá'í fino alla Sua morte avvenuta nel 1921. Sebbene Egli non venga considerato come una Manifestazione di Dio come il Báb e Bahá'u'lláh i Bahá'í credono che le decisioni di 'Abdu'l-Bahá siano divinamente guidate e che i Suoi Scritti (insieme a quelli del Báb e di Bahá'u'lláh) sono considerati parte delle scritture sacre Bahá'í. Dopo esser stato rilasciato dalla prigione di 'Akká 'Abdu'l-Bahá fece molti viaggi in Occidente perfino un viaggio in America nel 1912.
STORIA RECENTE E SITUAZIONE ATTUALE
'Abdu'l-Bahá nelle Sue Volontà e Testamento lasciò scritto che la guida della comunità Bahá'í, doveva passare al più grande dei Suoi nipoti, Shoghi Effendi che divenne così, dopo la Sua morte, il "Custode" della comunità Bahá'í. Shoghi Effendi guidò i Bahá'í fino al 1957, data della Sua morte. E fu sotto la Sua guida che la Fede Bahá'í si diffuse in tutti gli angoli del mondo. Oggi vi sono Bahá'í in oltre 200 Paesi e territori e la letteratura Bahá'í è stata tradotta in più di 700 differenti lingue.
Conforme al principio Bahá'í della indipendente ricerca della verità secondo la quale nessun individuo Bahá'í può offrire un'interpretazione degli Scritti Bahá'í in base ai quali altri sono legati, nella Fede Bahá'í non vi è clero. In ogni località le istituzioni Bahá'í governano gli affari amministrativi della Fede, un consiglio di nove membri (noto come Assemblea Spirituale Locale) viene eletto annualmente. A livello Nazionale sono formate le Assemblee Spirituali Nazionali anch'esse composte da nove membri elette annualmente dai delegati Bahá'í eletti a loro volta in ogni area. A livello internazionale viene eletta la Casa Universale di Giustizia, situata in Haifa, Israele (proprio al di là della baia della città prigione di 'Akká, dove Bahá'u'lláh e 'Abdu'l-Bahá furono imprigionati). Anche la Casa Universale di Giustizia è formata da nove membri che vengono eletti da tutti i membri delle Assemblee Spirituali Nazionali del mondo. La Casa Universale di Giustizia ha la decisiva responsabilità di sovrintendere sulla comunità internazionale Bahá'í.
RIFERIMENTI
Per coloro che sono interessati a leggere di più sulla Fede Bahá'í, elenchiamo qui di seguito alcuni riferimenti - Alcuni di questi testi si possono trovare presso le vostre librerie pubbliche. In più molte comunità Bahá'í possiedono una biblioteca circolante e, a differenti livelli, possibilità di trovarli in libreria.
Ad ogni modo vi suggeriamo di rivolgervi alla Casa Editrice Bahá'í - il cui indirizzo e-mail è : ceb@bahai.it
Tra i molti libri possibili per un primo approccio vi consigliamo:
Bahá'u'lláh e la nuova era [generale esposizione classica] Spigolature dagli Scritti di Bahá'u'lláh [antologia] Antologia di 'Abdu'l-Bahá [antologia] Le Tavole di Bahá'u'lláh [scritti su temi di interesse generale] Le Parole Celate [scritti mistici] Le Lezioni di S. Giovanni d'Acri [discorsi esplicativi su vari temi] La Saggezza di 'Abdu'l-Bahá [discorsi esplicativi su vari temi] Dio Passa nel Mondo [storia della fede INIZI DELLA STORIA STORIA RECENTE E SITUAZIONE ATTUALE RIFERIMENTI
INSEGNAMENTI BAHÁ'Í - Alcuni dei principi di base della Fede Bahá'í sono
Unità del genere umano: "Non ci si deve gloriare di amare la propria patria ma piuttosto di amare il mondo intero. La terra è un solo paese e l'umanità i suoi cittadini " - (Spigolature dagli Scritti di Bahá'u'lláh - CXVII p.274)
Unità della religione: "Tutte le divisioni che vediamo da ogni parte, tutte le contese e tutte le liti, sono prodotte dal fatto che l'uomo si attacca ai riti ed alle osservanze esteriori, dimenticando la semplice, fondamentale Verità. Nella religione sono le pratiche esteriori che sono così diverse, e sono esse che causano dispute ed inimicizia, mentre la Realtà è sempre la stessa, e unica. La Realtà è la Verità è la Verità non possiede divisioni. La Verità è la guida di Dio, è la luce del mondo, è amore, è misericordia. Questi attributi della Verità sono anche virtù umane inspirate dallo Spirito Santo." (La Saggezza di 'Abdu'l-Bahá - pag. 147)
Indipendente Ricerca della Verità: "Sappi inoltre che Dio ha creato nell'uomo il potere della ragione per mezzo della quale l'uomo è in grado di ricercare la verità. Dio non vuole che l'uomo imiti ciecamente suo padre e i suoi avi. Egli ha posto in lui la mente, o la facoltà del ragionamento, attraverso cui egli deve ricercare e scoprire la verità e quel che trova reale e veritiero deve accettarlo." ('Abdu'l-Bahà - The Promulgation of the Universal Peace - pag. 291) [originale in inglese - traduzione non ufficiale]
La Religione come fonte di unità: "Egli (Bahá'u'lláh), nell'annuncio che la religione deve essere causa d'unità, d'armonia ed accordo per il genere umano , ha stabilito un nuovo principio per questo giorno. Se essa diviene causa di discordia ed ostilità, se essa conduce alla separazione e crea dei conflitti, sarebbe preferibile che nel mondo non vi fosse religione." ('Abdu'l-Bahá - The Bahá'í World Faith, pag. 247 [originale in inglese - traduzione non ufficiale]
Natura evolutiva della religione: Secondo i Bahá'í, mentre l'umanità si evolve mentalmente, socialmente e spiritualmente la religione, quale processo evolutivo progressivo, ha bisogno di essere aggiornata. Ogni tanto un nuovo Messaggero viene inviato all'umanità per adeguare la religione ai bisogni correnti dell'umanità. Questi Profeti portano lo stesso fondamentale messaggio spirituale al genere umano; nella forma che appaga le necessità dei popoli della Loro epoca. I Bahá'í credono che il Messaggio di Bahá'u'lláh sia un aggiornamento spirituale per l'umanità di oggi. [testo redazionale]
I Messaggeri divini hanno status identico: "Non vi è differenza alcuna tra i latori del Mio Messaggio. Tutti non hanno che un solo scopo; il loro segreto è lo stesso segreto. Onorare uno a preferenza di un altro, esaltarne certi sugli altri, non deve essere permesso in alcun modo: Ogni vero Profeta ha considerato il Suo Messaggio fondamentalmente eguale alla Rivelazione di ogni altro Profeta che Lo precedette... La misura della Rivelazione dei Profeti di Dio in questo mondo, deve comunque essere differente. Ognuno di essi è stato il Latore di un Messaggio speciale con la missione di rivelarSi con mezzi particolari. È per questa ragione che appaiono differenze nella loro grandezza.... È chiaro ed evidente, perciò, che qualsiasi variazione apparente della intensità della loro luce non è inerente alla luce stessa, ma è da attribuirsi alla ricettività che varia in un mondo in continua trasformazione. Ad ogni Profeta che l'Onnipotente ed Impareggiabile Creatore ha destinato di inviare ai popoli della terra, è stato affidato un Messaggio, ed è stato dato l'incarico di agire nel modo migliore per venire incontro alle esigenze dell'epoca in cui appare. (Spigolature dagli Scritti di Bahá'u'lláh - XXXIV - pag. 88-89)
Armonia tra religione, scienza e ragione: "La religione e la scienza sono due ali con le quali l'intelligenza dell'uomo può librarsi alle altezze fino alle quali l'anima umana può progredire. Non è possibile volare con una ala sola! Se l'uomo dovesse tentare il volo con la sola ala della religione egli cadrebbe repentinamente nel pantano della superstizione, mentre d'altro canto se tentasse solo con l'ala della scienza non capirebbe alcun progresso e cadrebbe nella sconsolante melma del materialismo. (La Saggezza di 'Abdu'l-Bahá - pag. 176)
Nella Fede Bahá'í la consultazione è un mezzo pacifico per risolvere le divergenze, le differenze d'opinioni non sono contrastate ma di fatto essa (la consultazione) vieneincoraggiata. [testo redazionale]
"La luminosa scintilla della verità si sprigiona soltanto dopo lo scontro delle differenti opinioni" ( Antologia di 'Abdu'l-Bahá - # 44 - pag. 89 )
Comunque, le differenze di opinioni possono essere espresse in maniera da non umiliare l' altro essere umano. Il principio dellaconsultazione Bahá'í richiede che un individuo si distacchi dalle proprie opinioni e sia sempre aperto alla verità da chiunque e da qualsiasi luogo essa provenga . [testo redazionale]
"Essi debbono poi esprimersi con massima reverenza, cortesia, dignità, oculatezza e moderazione. In ogni cosa, devono ricercare la verità e non insistere nelle loro proprie opinioni, perché la caparbietà e la insistenza nel far valere i propri punti di vista finiranno per condurre alla discordia e all'alterco e la verità resterà nascosta." (Antologia di 'Abdu'l-Bahá - # 45 - pag.88/89 )
Una Lingua Ausiliaria Internazionale: "È necessario che i sovrani del mondo - Iddio li assista - o i ministri della terra, dopo essersi consultati, adottino una delle lingue esistenti, o una nuova, da insegnare ai bambini nelle scuole di tutto il mondo e analogamente una scrittura. In tal modo la terra sarà considerata un unico paese." (Tavole di Bahá'u'lláh - Liete Novelle - Terza Lieta Novella - pag. 20)
Educazione Universale: "Ad ogni padre è stato ordinato di educare figli e figlie nell'arte del leggere e dello scrivere ed in tutto quello che è stato disposto nella Santa Tavola. In quanto a colui che trascura ciò che gli è stato comandato, se è ricco, i Fiduciari devono prendergli ciò che è necessario per la loro istruzione, e se non lo è, tale compito ricade sulla Casa di Giustizia. In verità Noi abbiamo fatto di essa un asilo per i poveri e per i bisognosi. Colui che educa il proprio figlio o il figlio di un altro, è come se educasse uno dei Miei figli; su di lui si posino la Mia Gloria, la Mia Misericordia, la Mia Gentilezza Amorevole, la Mia Misericordia, che hanno pervaso il mondo." (Tavole di Bahá'u'lláh - - Splendori - Il settimo Ishráq - pag. 116/7)
Eliminazione di ogni Forma di Pregiudizio ".... v'è che i pregiudizi religiosi, razziali, politici, economici e patriottici demoliscono l'edificio dell'umanità. Finché prevarranno tali pregiudizi, il mondo dell'umanità non troverà pace." (Antologia - 'Abdu'l-Bahá - # 227 - pag. 280)
Parità tra Uomini e Donne: "Accettare e osservare una distinzione che Dio non ha designato nella creazione, è ignoranza e superstizione. Ma, il fatto che ora si deve considerare è che essendo la donna stata svantaggiata fin dai primordi è ora tempo di dargli eguali opportunità educativi e formativi. Nella loro educazione non vi devono essere differenze. Fino a quando la realtà della parità tra uomo e donna non sarà stabilità e perseguita, il genere umano non perverrà al top del suo sviluppo sociale." (The Promulgation of Universal Peace - pag. 76 ) [originale in inglese - traduzione non ufficiale]
Abolizione degli Estremi di Ricchezza e Povertà: "O VOI RICCHI DELLA TERRA ! I poveri in mezzo a voi sono affidati a Me; prendetene cura e non siate soltanto intenti al vostro benessere!" (Parole Celate # 54 dal Persiano - pag. 53)
"Noi vediamo uomini sovraccarichi di ricchezze e dall'altro sfortunati che soffrono la fame con quasi nulla; coloro che possiedono imponenti palazzi, e quelli che non hanno un luogo ove posare il capo. Vediamo alcuni che consumano parecchie portate di cibo costoso e appetitoso, mentre altri a stento si procurano delle briciole con cui rimanere in vita. Mentre alcuni indossano abbigliamenti di velluto, pellicce e lini scelti, altri non hanno che indumenti meschini e leggeri, insufficienti a proteggerli dal freddo. Questo stato di cose è errato e dev'essere rimediato. Il rimedio però deve essere applicato con molta perizia." (La Saggezza di 'Abdu'l-Bahá - pag. 187)
Pace Universale: "Verrà il tempo in cui sarà universalmente sentita l'imperiosa necessità di costituire una vasta assemblea di tutti gli uomini. I potenti ed i re della terra dovranno intervenirvi e, partecipando alle sue deliberazioni, prendere in considerazione le vie ed i mezzi che formano le fondamenta della Grande Pace mondiale fra gli uomini. Una simile pace esige che per amore della tranquillità dei popoli della terra, le Grandi Potenze si decidano a riconciliarsi completamente fra di loro. Se un re si levasse in armi contro un altro, tutti dovrebbero sorgere uniti contro di lui ad impedirglielo. Se ciò ha luogo, le nazioni del mondo non avranno bisogno di alcun armamento che di quello necessario per conservare la sicurezza dei loro regni e mantenere l'ordine interno dei loro territori." (Spigolature dagli Scritti di Bahá'u'lláh - CXVII - pag. 272-3)
INIZI DELLA STORIA
Nel Maggio del 1844, un giovane Persiano di nome Siyyid 'Alí Muhammad dichiarò di essere il promesso Qa'ím dell' Islam Sciita. Egli assunse il titolo di Báb (La Porta). La Sua missione era duplice. Prima annunciare al popolo della Sua terra il Suo stadio quale Messaggero Indipendente, poi, preparare la via alla venuta di un'altra Manifestazione di Dio, un Profeta che avrebbe annunciato il Suo stadio subito dopo il Báb.
I seguenti sei anni furono caratterizzati da un aumento drammatico sia nel numero delle persone che divennero seguaci del Báb e sia nell'energia profusa dal clero Sciita dell'Iran a cancellare questa nuova religione. Alla fine 20.000 Báb'í furono messi a morte per il loro credo. Lo Stesso Báb fu imprigionato e messo a morte nel Luglio del 1850.
Anche molti Báb'í furono imprigionati e tra di essi vi fu Husayn-'Alí, denominato dal Báb Bahá'u'lláh, (La Gloria di Dio o La Gloria del Signore). Imprigionato per parecchi mesi nel 1853 in Teheran e quindi esiliato in 'Iraq nella città di Baghdad, nel 1863 Bahá'u'lláh annunciò al mondo il Suo stadio come Colui Che il Báb aveva preparato la venuta. La maggioranza dei Báb'í accettò l'annuncio di Bahá'u'lláh e divennero noti come Bahá'í (Seguaci della Gloria).
Subito dopo la Sua dichiarazione, Bahá'u'llãh fu di nuovo bandito ancor più lontano dalla Sua terra natìa; da Baghdad a Costantinopoli, e poi ad Adrianopoli. Ed infine, nel 1867, Bahá'u'lláh venne esiliato per sempre e fu inviato nella città prigione di 'Akká (Acri) in Palestina. Egli risiedette dentro e fuori 'Akká fino alla fine della Sua vita avvenuta nel 1892.
Prima di passare a miglior vita, Egli nominò Suo figlio maggiore - 'Abdu'l-Bahá - Centro del Suo Patto e interprete dei Suoi Scritti. 'Abdu'l-Bahá fu alla guida della Fede Bahá'í fino alla Sua morte avvenuta nel 1921. Sebbene Egli non venga considerato come una Manifestazione di Dio come il Báb e Bahá'u'lláh i Bahá'í credono che le decisioni di 'Abdu'l-Bahá siano divinamente guidate e che i Suoi Scritti (insieme a quelli del Báb e di Bahá'u'lláh) sono considerati parte delle scritture sacre Bahá'í. Dopo esser stato rilasciato dalla prigione di 'Akká 'Abdu'l-Bahá fece molti viaggi in Occidente perfino un viaggio in America nel 1912.
STORIA RECENTE E SITUAZIONE ATTUALE
'Abdu'l-Bahá nelle Sue Volontà e Testamento lasciò scritto che la guida della comunità Bahá'í, doveva passare al più grande dei Suoi nipoti, Shoghi Effendi che divenne così, dopo la Sua morte, il "Custode" della comunità Bahá'í. Shoghi Effendi guidò i Bahá'í fino al 1957, data della Sua morte. E fu sotto la Sua guida che la Fede Bahá'í si diffuse in tutti gli angoli del mondo. Oggi vi sono Bahá'í in oltre 200 Paesi e territori e la letteratura Bahá'í è stata tradotta in più di 700 differenti lingue.
Conforme al principio Bahá'í della indipendente ricerca della verità secondo la quale nessun individuo Bahá'í può offrire un'interpretazione degli Scritti Bahá'í in base ai quali altri sono legati, nella Fede Bahá'í non vi è clero. In ogni località le istituzioni Bahá'í governano gli affari amministrativi della Fede, un consiglio di nove membri (noto come Assemblea Spirituale Locale) viene eletto annualmente. A livello Nazionale sono formate le Assemblee Spirituali Nazionali anch'esse composte da nove membri elette annualmente dai delegati Bahá'í eletti a loro volta in ogni area. A livello internazionale viene eletta la Casa Universale di Giustizia, situata in Haifa, Israele (proprio al di là della baia della città prigione di 'Akká, dove Bahá'u'lláh e 'Abdu'l-Bahá furono imprigionati). Anche la Casa Universale di Giustizia è formata da nove membri che vengono eletti da tutti i membri delle Assemblee Spirituali Nazionali del mondo. La Casa Universale di Giustizia ha la decisiva responsabilità di sovrintendere sulla comunità internazionale Bahá'í.
RIFERIMENTI
Per coloro che sono interessati a leggere di più sulla Fede Bahá'í, elenchiamo qui di seguito alcuni riferimenti - Alcuni di questi testi si possono trovare presso le vostre librerie pubbliche. In più molte comunità Bahá'í possiedono una biblioteca circolante e, a differenti livelli, possibilità di trovarli in libreria.
Ad ogni modo vi suggeriamo di rivolgervi alla Casa Editrice Bahá'í - il cui indirizzo e-mail è : ceb@bahai.it
Tra i molti libri possibili per un primo approccio vi consigliamo:
Bahá'u'lláh e la nuova era [generale esposizione classica] Spigolature dagli Scritti di Bahá'u'lláh [antologia] Antologia di 'Abdu'l-Bahá [antologia] Le Tavole di Bahá'u'lláh [scritti su temi di interesse generale] Le Parole Celate [scritti mistici] Le Lezioni di S. Giovanni d'Acri [discorsi esplicativi su vari temi] La Saggezza di 'Abdu'l-Bahá [discorsi esplicativi su vari temi] Dio Passa nel Mondo [storia della fede]